Poggio Renatico
8 Gennaio 2018
Con l’acquisizione di Broadcast Electronics il gruppo del piccolo Comune del Ferrarese conferma la crescita e consolida la leadership nel settore

Elenos ‘conquista’ gli Usa: Poggio Renatico capitale del broadcast

di Redazione | 3 min

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Poggio Renatico. Dieci anni fa in pochi avrebbero potuto pensare che da un piccolo capannone di Poggio Renatico, tra le campagne ferraresi, sarebbe nato il leader mondiale del broadcasting radiofonico. Oggi quel sogno impossibile è sempre più vicino a diventare realtà, dopo che il gruppo Elenos della famiglia Busi ha acquistato la storica azienda americana Broadcast Electronics, produttore a livello mondiale di hardware e trasmettitori radiofonici e principale distributore negli Usa. Dopo aver consolidato la propria posizione in Europa e aver esportato i propri prodotti in Asia, Africa e Sudamerica, il gruppo Elenos punta quindi alla conquista anche del ricco mercato nordamericano e delle sue migliaia di emittenti radiofoniche.

Un’operazione che potrebbe ricordare, per ambizione e impatto sul mercato, la storica aquisizione di Chrysler da parte del gruppo Fiat/Fca. Ma soprattutto un segnale di grande ottimismo e speranza per l’industria 4.0 italiana, che ha fatto dell’innovazione la chiave per tornare al vertice. Per avere successo nel mercato globale occorre però il coraggio di puntare verso nuovi settori e di investire in ricerca e sviluppo, vero ‘mantra’ di Gianluca Busi, protagonista insieme al padre Leonardo del piccolo miracolo economico di Poggio Renatico: “È da nove anni che cresciamo nonostante la crisi e oggi siamo l’unica azienda in grado di lavorare con tutti i formati e gli standard radiofonici e televisivi del mondo”.

Una flessibilità tale da consentire a Elenos di operare ai vertici della ricerca scientifica, come dimostra la collaborazione con il Cern di Ginevra che sfrutta le tecnologie di Itelco – azienda del gruppo con sede a Orvieto – negli acceleratori di particelle. Senza dimenticare i progetti complementari alla produzione di hardware e componenti che vedono impegnata la 22Hbg, ramo del gruppo che si occupa della progettazione di app e contenuti a livello digitale per l’industria 4.0. “Siamo partiti occupandoci solo del ferro – sintetizza Busi indicando la nuova linea di ripetitori radio – e ora andiamo alla conquista delle nuvole”.

Leonardo Busi, presidente del Gruppo Elenos, azienda fondata nel 1977, anticipa importanti sviluppi per le aziende acquisite. “Vedo in Broadcast Electronics la capacità di espandersi in televisione – dichiara – e investiremo in questo. Negli ultimi anni abbiamo ridato vita al marchio Itelco e abbiamo l’opportunità di portare le nostre opzioni tv in un modo più ampio per gli Stati Uniti”. A fare il proprio ingresso in Elenos sono anche AudioVault e Marti, marchi di Broadcasting Electronics specializzati in componenti ad alta tecnologia: “L’automazione radio non è l’area di competenza della mia azienda, ma so che AudioVault è una parte molto importante della storia di Be e questo deve continuare. I miei team di vendita in Europa saranno in grado di mostrare ai miei amici di trasmissione quanto sia eccezionale AudioVault. Vedo grandi opportunità anche con Marti che tutti conoscono”.

Un’acquisizione dunque che rappresenta un rafforzamento per i brand Elenos e Be, che insieme porteranno avanti un progetto a dir poco ambizioso: “Lavoreremo assieme per migliorare ancor più l’alta qualità, che contraddistingue da sempre entrambe le aziende”.

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