Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
I carabinieri forestali hanno denunciato cinque ditte della provincia di Ferrara per la gestione illecita di rifiuti edili
La Procura di Ferrara ha nuovamente chiesto l'archiviazione per l'allora direttore del distretto Sud-Est dell'Ausl di Ferrara e per un'operatrice telefonica del 118, inizialmente indagati per omicidio colposo relativamente alla morte di Francesco D'Antoni, deceduto ad Argenta il 20 marzo 2021 per infarto miocardico acuto
Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale
È un guanto di sfida quello che l'avvocato Fabio Anselmo lancia al sindaco Alan Fabbri, a cui chiede di uscire "dalla bolla dei social" e presentarsi "davanti alla città per un confronto pubblico dove misuriamo le idee e la visione della Ferrara dei prossimi cinque anni"
(foto di Alessandro Bigoni)
di Giuseppe Malatesta
Lagosanto. Porta la firma di ‘Animal Liberation Front’ la feroce devastazione della storica ‘casa di caccia’ di Lagosanto, presa di mira da vandali non identificati che non hanno risparmiato nulla, tra arredi distrutti, sanitari divelti, vetri in frantumi, porte e finestre scardinate e muri imbrattati da slogan e insulti contro la caccia, sia all’interno che all’esterno dell’immobile.
Di proprietà privato ma in gestione a Federcaccia, il casale è abitualmente ritrovo non solo dei cacciatori, ma anche di gruppi associativi di altra natura e di diverse età. I malviventi – riferiscono i Carabinieri della compagnia di Comacchio – avrebbero agito nell’arco delle ultime 36 ore, con tutta probabilità nella notte scorsa. Sulla loro identificazione non ci sarebbero elementi utili al momento.
Certa, considerata anche la firma dell’Alf, la matrice animalista – non l’unica purtroppo, se si vuole dar credito al Usda (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America), che classifica l’Alf come un’organizzazione animalista per autodefinizione, con infiltrazioni di natura terroristica. Comparso in Italia nel 1988, fondata 12 anni prima, l’Alf ha rivendicato negli anni centinaia di azioni e rappresaglie contro chi trae profitto dal tormento e dello sfruttamento degli animali -.
Le indagini proseguono, mentre non si registrano altri episodi correlati in zona e mentre monta lo sdegno tra i cittadini per le condizioni in cui versa un immobile che è in qualche modo un ‘luogo della memoria’. “Oggi è un giorno triste: subiamo un atto di puro terrorismo da parte di chi, ancora una volta, si è dimostrato un animale, non un animalista” commenta Alessandro Bigoni, nipote di uno degli storici custodi della Casa, Vittorio Bigoni detto Gildo. E’ lui, in tarda mattinata ad immortalare il risultato shockante della furia dei vandali.
“Un colpo al cuore” per Adriano Bui, presidente della sezione Federcaccia di Lagosanto, che non riporta precedenti, sentori o avvertimenti riconducibili a gruppi animalisti. “Nulla, se non un improvviso e inaspettato atto vandalico in quella che era la ‘Casa’ di tutti, di cui andavamo orgogliosi, che ha ospitato tanti cittadini in altrettante occasioni. Da loro e dalle istituzioni oggi ricevo messaggi di solidarietà che ci daranno la forza di riprendere tutto in mano e ripartire da zero”. Dai muri imbrattati, “sono rimasti in piedi solo quelli”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com