Terre del Reno
27 Dicembre 2017
Lutto nella comunità dossese per la morte de "Il pittore", avvenuta nella sua abitazione di Via Statale a Dosso di sant'Agostino

È morto Armando Checchi, il fondatore dello storico Rifugio degli Artisti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Terre del Reno, avanzo e tasse crescono insieme

Il Comune di Terre del Reno ha chiuso il bilancio 2023 con oltre 4,5 milioni di euro di avanzo e ha aumentato le tasse. Un binomio che fa gridare allo scandalo Francesco Margutti, capogruppo di “Futuro Comune”

Dosso. Lutto nella comunità dossese per la morte di Armando Checchi, “Il pittore”, avvenuta nel pomeriggio di oggi (mercoledì 27 dicembre) nella sua abitazione di Via Statale 365 poco dopo le 15 a causa, secondo i primi accertamenti, di un arresto cardiaco.

Armando Checchi aveva 64 anni, e lascia la figlia Chiara, di 20 anni, il fratello Ezio e la cognata Cristina, i nipoti Serena e Lorenzo e la madre Alda.

Il suo nome è indissolubilmente legato a uno dei luoghi di ritrovo storici della provincia di Ferrara. Laureato all’accademia di Belle arti di Urbino e docente di storia dell’arte, è nel 1983 che fonda “Il rifugio degli artisti” a San Matteo della Decima, in via San Cristoforo 2.

Dopo un incendio doloso, nel 1992, il “pittore” ha ricostruito il primo locale, l’attuale pub “Paradiso”, nella frazione di Dosso, in via Statale 365.

Sono poi seguite, nel 1997 e nel 2001, la pizzeria “Purgatorio” e “Inferno”, dedicata alla cucina più tradizionale, e una chiesa in stile orientale dedicata alle cerimonie.

E il suo “Rifugio degli artisti”, arredato con un gusto artistico unico, è sempre stato, dall’anno della sua fondazione, punto d’incontro e suggestiva cornice per numerosi eventi. A lui si deve il decollo di molti locali della zona anche soltanto grazie al suo nome.
A poche ore dalla sua scomparsa improvvisa, tantissimi i messaggi d’addio e di vicinanza. Un “grande uomo, una grande persona e un grande artista” sono infatti le parole degli amici su Facebook, ancora increduli per la sua morte. Personaggio molto conosciuto in tutta la provincia ferrarese, per la sua vena creativa, lui stesso si definiva un artista, “una mente in continua evoluzione e fuori dagli schemi”, fermamente convinto che “il destino vada guidato, ma non più di tanto”: una personalità forte e stravagante, unica nel suo genere, saldamente legata ai valori della famiglia e dell’umiltà.
Il pittore lascia decisamente un vuoto nel cuore dei suoi cari e dei conoscenti, di chi ha avuto l’occasione di festeggiare importanti tappe della propria vita nel suo Rifugio: “Ho conosciuto la tua dolcezza, la tua umanità, la tua professionalità, la tua bontà. Mi mancherai, ci mancherai. Il tuo rifugio è stata la cornice del mio matrimonio. Ora dal Paradiso dipingerai i nostri volti” scrivono ancora. Una “persona particolare ma con un cuore grande e occhi che dicevano tanto”: intorno alla sua famiglia si stringe una comunità intera, che non scorderà mai Armando e la sua voglia di vivere.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com