Attualità
21 Dicembre 2017
Disponibile per iOS, Android e sul web. "L'app di proprietà è più flessibile per l'aggiunta di altri servizi futuri"

Ferrara Tua, una nuova app per pagare i parcheggi

di Redazione | 3 min

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“Oggi presentiamo un’app già scaricabile, sia per i sistemi Android che per i cellulari Apple, uno degli investimenti di Ferrara Tua che si aggiungono a Sostafacile e a Pyng — il servizio offerto ai clienti Telepass, ndr — e che potranno ancora essere utilizzati”. È stata presentata così, nella sala dell’Arengo del municipio, dall’amministratore unico di Ferrara Tua Paolo Paramucchi la nuova applicazione per smartphone, il cui nome corrisponde a quello della società, il cui scopo è permettere il pagamento delle strisce blu sparse per Ferrara, sia quelle in strada che nei parcheggi a barriera, senza oneri aggiuntivi rispetto al costo dello stallo.

Sia Sostafacile che Pyng avevano infatti iniziato ad adottare un sistema di abbonamenti o di sovrapprezzi per l’utilizzo del servizio, come spiega il direttore generale dell’azienda Stefano Lucci: “Abbiamo deciso di fare questa app, che dal punto di vista delle funzionalità è identica alle altre anche se è flessibile per aggiunte future di altri servizi che offre l’azienda, perché gli altri gestori hanno deciso di cambiare la loro politica: Sostafacile è stata acquisita da una società olandese, Easypark, e ora chiede un canone mensile o un costo per ogni attivazione del servizio, e anche Pyng dopo alcune modifiche del servizio non è più incluso nel canone di Telepass e necessita di un abbonamento a parte. Serviva un cambiamento di rotta, anche se non abbiamo chiuso quei canali per chi gira molto o magari viene a Ferrara solo occasionalmente”.

L’app permette il pagamento delle soste con ricariche di credito o direttamente post-pagate per mezzo di una carta di credito o debito in tutti gli stalli di Ferrara, compresi quelli a barriera per i quali sarà necessario scansionare il codice a barre o inserirlo manualmente. Dispone, come le altre applicazioni, dei servizi di prolunga sosta, geolocalizzazione, notifiche di parcheggi in scadenza o non terminati e di gestire più veicoli salvando le targhe necessarie nell’app. Per i possessori di cellulari non supportati dall’applicazione — i vecchi BlackBerry, i Windows Phone, i Nokia con sistema Symbian e alcuni cellulari Samsung che non montano Android —, è stata messa online una webapp con le stesse funzionalità dell’applicazione raggiungibile all’indirizzo appsosta.ferraratua.it.

L’applicazione, secondo i dirigenti di Ferrara Tua, permette anche un certo risparmio rispetto all’utilizzo del parcometro — che, è stato preannunciato, verranno sostituiti nei prossimi mesi, quando verranno contestualmente presentati — “proprio per via di com’è strutturato, non accettando pagamenti inferiori ai 30 centesimi, che corrispondono a circa un quarto d’ora nelle zone ad alta rotazione, e con i quali bisogna comunque immaginare la durata della sosta. Utilizzando l’app si pagano solo i minuti di sosta effettiva, e se ci si ferma per cinque minuti, si pagano solo quei cinque minuti”.

“Questa è una scelta nata da un lato per avere un sistema proprio e favorire un’integrazione più facile dei servizi, immediata sull’app Ferrara Tua ma non su quelle di altri gestori, e dal non caricare aggi sull’utente finale, avendo quindi maggiore trasparenza e flessibilità”, è invece il commento dell’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi che ha poi ringraziato l’azienda.

Ora, tutto ciò che rimane da fare è informare la popolazione: “Contiamo su una comunicazione integrata, su quotidiani e outdoor con gazebo dalle prossime settimane, mentre abbiamo anche organizzato degli infopoint mobili per andare direttamente dal potenziale cliente che saranno sparsi nei punti strategici della città fino almeno a metà febbraio”, ha annunciato Nicola Borsetti, rappresentante dell’agenzia di comunicazione che curerà la campagna informativa per Ferrara Tua.

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