Il “Ricettario ferrarese” si rinnova e viaggia in Europa
Presentata al Vergani-Navarra la nuova edizione del volume edito da Este Edition
di Silvia Malacarne
“Sono una donna che viaggia molto e, dopo ogni incontro, mi piace lasciare un pezzettino della nostra Ferrara”, afferma la dirigente scolastica dell’Istituto Vergani-Navarra Roberta Monti in occasione della presentazione della nuova edizione del volume gastronomico “Ricettario ferrarese. Mese per mese”.
“L’ho portato in tutte le regioni italiane e in quasi tutte le scuole alberghiere. Abbiamo ormai perso il conto delle ristampe, ma ormai ha fatto il giro d’Europa” spiega con soddisfazione la dirigente.
Il direttore editoriale (casa editrice ferrarese Este Edition) del ricettario è Riccardo Roversi (autore anche di “Ferrara, guida essenziale”, contenente quattro pagine dedicate proprio a palazzo Pendaglia, sede dell’istituto): “Abbiamo deciso di renderlo bilingue (italiano-inglese) affinché possa essere fruibile da tutti i Paesi europei. Serviva un totale restyiling e siamo contenti di aver ottenuto anche il patrocinio del Comune di Ferrara”.
Il ricettario è strutturato in dodici capitoli che rispecchiano i dodici mesi dell’anno: in ciascuno di essi vi sono le ricette considerate più adeguate al periodo. Inoltre ogni capitolo si apre con un breve aneddoto storico riguardante un avvenimento ferrarese dei secoli scorsi. Il mese di gennaio, ad esempio, inizia con un breve racconto risalente al gennaio del 1598 riguardante Cesare d’Este.
Lo chef Liborio Trotta ha inoltre spiegato che ciascun professore dell’istituto ha raccolto una serie di ricette realizzate dagli studenti, tra le quali sono state successivamente selezionate quelle incluse nel ricettario: “Noi ci muoviamo sempre come istituto, perciò tutto quello che facciamo ha uno scopo educativo. Nelle ricette vi sono alcune varianti rispetto alla tradizione perché questo riflette il nostro modo d’essere: mantenere la storia, ma seguire le tendenze moderne”.
Il ricettario ferrarese, acquistabile a soli 8 euro, include anche una sezione sul riso del Delta del Po, una sul pane ferrarese e un’altra sui “vini del bosco”.
Dopo la presentazione si è tenuto un ricco buffet con assaggi preparati dal professor Eugenio Lambertini.