È iniziato martedì il processo per i disordini alla Mirror di Sant’Agostino avvenuti tra fine 2014 e inizio 2015 a seguito di un cambio di appalto.
Lunedì mattina si è celebrata l’udienza filtro con le richieste di prova presentate dalle parti e poi è stata stabilita la data dell’inizio vero e proprio dell’istruttoria dibattimentale, fissata per il 20 marzo prossimo.
A fine 2014 la Mirror operò un cambio di appalto tra due società che portò all’esclusione dal lavoro di 14 facchini. La situazione si fece ben presto calda con occupazioni, picchetti da parte dei lavoratori esclusi – appoggiati dai Cobas e dai centri sociali -, scontri con le forze dell’ordine e toni alti anche da parte dell’azienda.
La vicenda, in un periodo in cui era in discussione il Jobs Act, ebbe anche un’eco politica con gli interventi di Matteo Salvini e Giulia Gibertoni, oltre che della Cgil per il tema degli appalti.
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