di Davide Soattin

Impresa storica e al di sopra delle più rosee aspettative per il nuoto sincronizzato bondenese, quella compiuta da Matilde Maria Neri, classe 2004, nel corso delle selezioni per la Nazionale categoria Ragazze riguardanti le capacità tecniche, fisiche e coordinative delle nuotatrici, tenutesi ad Ostia tra il 2 ed il 3 dicembre scorso.

La giovanissima sincronette della polisportiva “Chi gioca alzi la mano” infatti, alla fine delle due giornate di prova svolte sotto gli occhi di una giuria composta da giudici ed allenatori federali, si è classificata complessivamente quindicesima sulle iniziali sessantaquattro atlete partecipanti regalando così, ai matildei, il sogno di poter portare un “prodotto” del loro vivaio ai Collegiali Nazionali di gennaio oltre che la consapevolezza di avere in squadra una delle venti migliori atlete d’Italia.

Nella prima parte della selezione, svoltasi il sabato tra la palestra e la piscina, la Neri si è cimentata nella prova singola in acqua dove ha dato spettacolo eseguendo una batteria di quattro esercizi tecnici “Obbligatori” che le hanno permesso a fine giornata, grazie al sedicesimo posto parziale conseguito in questo primo step, di rientrare nelle trenta partecipanti selezionate per la seconda parte fissata il giorno successivo.

Giorno successivo che, sulla falsa riga delle individualità del sabato, ha visto esercitazioni singole di tipo coreografico basate sullo svolgimento di una parte di balletto della Nazionale Assoluta, insegnato alle ragazze da quella Manila Flamini incoronata con Giorgio Minisini regina degli ultimi mondiali di nuoto a Budapest, al cui termine gli addetti ai lavori hanno stilato la classifica finale definitiva, per la grande gioia del team bondenese.

Alla luce dell’impegno in vasca e forte della somma dei due punteggi conseguiti nelle prove parziali, dunque, la giovane ferrarese si è posizionata quindicesima, rientrando nel gruppetto delle venti che potranno prossimamente indossare i colori della Nazionale tra la soddisfazione della polisportiva, mai così in alto in questo sport, e la commozione delle allenatrici Francesca Crisci e Michelle Cavallini: “Matilde ha saputo giocare bene le sue carte e allargare i suoi limiti. Si allena cinque volte alla settimana con noi e, per poter superare le prove in palestra e in acqua di sabato (2 dicembre, ndr) al meglio veniva in piscina un’ora e mezza prima dell’inizio dell’allenamento per fare esercizi a secco e migliorare forza e allungamento. Inoltre, abbiamo deciso di proporle una lezione di danza alla settimana per crescere nel portamento e nelle linee di punta e gambe, trovando sempre tanta disponibilità, volontà e dedizione da parte sua. Siamo contente e fiere per i risultati ottenuti, ma soprattutto per l’impegno mostrato da un’atleta come lei, in grado di farci volare e sognare un po’”.