Alan Fabbri: “I ragazzi di origine magrebina tendono a rifiutare le regole e l’autorità”
Se in Gad c'erano persone di etnia nigeriana “coinvolte in traffici e violenze”, ora ci sono i ragazzi magrebini a 'destabilizzare' la sicurezza di Ferrara
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Dalle associazioni di categoria degli ambulanti è stata accolta con prudenza, se non con aperta preoccupazione, l'ipotesi di trasferire temporaneamente il mercato del lunedì nella zona dell'Acquedotto e in via Vittorio Veneto in vista dei lavori che interesseranno piazza Travaglio
La terza commissione consiliare ha discusso e approvato la delibera sul progetto di fattibilità che prevede la realizzazione di un hub all’interno del torrione affinché diventi un luogo strategico per la valorizzazione del luogo e del sito Unesco
Dal 1° settembre scorso è operativo UniSpace Ferrara, il nuovo polo abitativo e di sviluppo personale promosso dal Consorzio Studio Accoglienza Impresa (Consai aderisce al sistema di Confcooperative Ferrara), dedicato a studenti dell’Università di Ferrara. Un modello di residenzialità universitaria focalizzato su crescita personale, formazione e inclusione sociale
La consigliera Anna Zonari, capogruppo de La Comune di Ferrara, ha depositato un question time per chiedere un aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto "Albero di Quartiere" e sul reale coinvolgimento della cittadinanza

Mauro Presini, Marcella Ravaglia e Corrado Oddi di Ferraraincomune
di Martin Miraglia
Una nuova associazione politico-culturale “che nasce da un gruppo di persone impegnate in varie vicende come quella dell’acqua, la scuola o il mondo del lavoro e che hanno partecipato a queste mobilitazioni, con la volontà di produrre idee per la città perché questi temi sono significativi”.
È con queste prospettive che nasce Ferraraincomune, associazione che si prefigge di dare voce “a una nuova idea di città” impegnandosi su i temi di una “sperimentazione di nuove forme decisionali e di controllo ispirate alla democrazia partecipativa, politiche più efficienti rivolte all’accoglienza e all’integrazione, nuove misure rivolte alla promozione del lavoro dignitoso e di qualità, la valorizzazione dell’ambiente e la promozione della gestione pubblica dei beni comuni”.
A presentare il progetto Corrado Oddi, Marcella Ravaglia e Mauro Presini, tutti nomi noti nel mondo dell’impegno politico, che dicono di voler promuovere “prima di tutto una discussione su questi temi” e che per questo annunciano di aver già organizzato una prima serata pubblica per le 20.30 di venerdì 15 dicembre al centro sociale Acquedotto di Corso Isonzo. Il tema, neanche a dirlo, sarà quello dei rifiuti: “Ragioneremo su come si può gestire il servizio — spiega Oddi — e per questo abbiamo invitato il sindaco, il responsabile dei servizi ambientali di Hera Sandro Berghi, il coordinatore regionale del movimento Rifiuti Zero Natale Belosi e l’assessore all’ambiente del Comune di Forlì, perché come a Ferrara lì a fine anno scadrà la concessione di servizio per i rifiuti che andrà rinnovata, e hanno deciso di uscire da Hera fondando una nuova società completamente a capitale pubblico. Non vogliamo fare polemiche, vogliamo ragionare nel merito della questione ma parleremo anche della ripubblicizzazione di questi servizi”.
Inevitabile la domanda su una candidatura come lista civica alle prossime amministrative: “Noi vorremmo confrontarci su questi temi, poi vedremo a ridosso della scadenza elettorale”, dice Oddi. “Negli ultimi anni a Ferrara le campagne elettorali sono state usate come mezzo per arrivare a qualcos’altro, senza una visione d’insieme”, lo rincorre Presini. “Noi tentiamo di tenere insieme questi temi per avere un’altra visione e non ghettizzarsi su un singolo punto, vorremmo essere un punto di aggregazione per la costruzione di una visione diversa della città, costruire connessioni”, commenta invece Ravaglia. Insomma, non è escluso, anche se non è nei progetti immediati.
Da Ferraraincomune arriva poi un commento sull’adozione delle calotte: “Abbiamo visto un’amministrazione che improvvisamente si è messa a correre, mentre il discorso della concessione è andato totalmente inaffrontato. Viene in mente la delibera dell’Anac di Cantone sui rapporti tra Atersir, l’agenzia regionale di controllo su acqua e rifiuti presieduta dal sindaco di Ferrara, ed Hera che concludeva dicendo che il controllore era stato catturato dal controllato”.
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