Politica
1 Dicembre 2017
La consigliera del M5S chiede al sindaco di fare luce sull'episodio dopo la denuncia della Leal verso il canile municipale

La vicenda di Tecla in un’interrogazione di Ilaria Morghen

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro

L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale

Provincia, cala il debito e c’è un tesoretto di 8 milioni

Facendo un paragone con il 2023, fra le principali entrate correnti si registra un aumento della RcAuto (da 11,5 milioni a 11,9) e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt), passata dai 9,7 milioni del 2023 ai 10,4 dell’anno scorso. Un andamento che lentamente sta riallineando l’entrata al periodo pre-covid.

Tecla con la sua ‘padroncina’ Giovanna

La vicenda del cane Tecla, un mastino napoletano femmina gravemente malato e soppresso al canile municipale, torna alla ribalta con un’interrogazione presentata dalla consigliera M5S Ilaria Morghen, nella quale viene citata la vicenda riportata da estense.com riguardante la denuncia dell’associazione Leal verso la responsabile del canile di Ferrara.

La consigliera, nella sua interrogazione, chiede al sindaco per quale motivo Tecla sia stata sottoposta a procedura di soppressione nonostante la richiesta di adozione avanzata da due persone di cui una cittadina volontaria con competenze di medicina veterinaria. La Morghen fa presente che nel filmato che accompagna l’articolo del nostro quotidiano “si avverte chiaramente la grande empatia fra la persona in compagnia (una delle due richiedenti) e Tecla e non si comprende come sia stato deciso di non affidarle l’animale per le cure di cui abbisognava e si sia preferito che la malattia giungesse a termine praticamente senza alcuna cura, se non una inefficace terapia antidolorifica. Non si comprende poi come ciò sia potuto avvenire se si ritiene che il canile sia solo un luogo di transito per questi animali di affezione e non una condizione definitiva”.

Nello stesso documento Ilaria Morghen chiede se “siano state attuate tutte le misure di controllo e prevenzione della sofferenza dell’animale e sull’esito del decesso deciso dal consiglio direttivo Avedev e se intende fornire informazione trasparente attraverso la pubblicazione della documentazione clinica inerente la procedura citata consentendone la consultazione in libero accesso, ivi compresa la motivazione che è stata addotta per l’autorizzazione alla cremazione singola, che comporta un costo suppletivo per la finanza pubblica: in particolare non si comprende il motivo della mancata somministrazione di idonee cure per la patologia da cui era affetta Tecla, sia essi trattamenti chirurgici, che farmacologici”.

Infine viene chiesto al sindaco se, alla luce di tale vicenda, ritenga “vi siano i criteri di legge e di etica per riconfermare la presidenza dell’Avedev alle medesime persone”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com