Attualità
26 Novembre 2017
Entro settembre pronti 150 posti letto per lo studentato. Presentato il progetto della biblioteca e del comando dei vigili

Ex Palaspecchi, dentro al maxi cantiere

di Redazione | 3 min

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Procede secondo programma il maxi cantiere che sta trasformando l’ex Palaspecchi nelle già soprannominate ‘Corti di Medoro’. Un nuovo contesto urbanistico che, nelle intenzioni degli addetti ai lavori, mira a ‘sedurre’ i ferraresi e gli abitanti del quartiere così come il personaggio ariostesco Medoro fece con la bella Angelica. Per fare il punto della situazione e vedere da vicino la fase di demolizione dei famosi specchi, sabato mattina autorità e stampa hanno avuto accesso al cantiere per un sopralluogo.

Dopo anni di rinvii e peripezie che hanno bloccato il recupero del complesso immobiliare, a fine giugno di quest’anno sono iniziati i lavori di ristrutturazione che entro l’estate del 2019 daranno alla città una nuova biblioteca, una nuova sede alla polizia municipale, nuovi uffici di delegazione, uno studentato a disposizione dell’Università di circa 150 posti letto e ben 233 alloggi di social housing. Al momento il cantiere sta procedendo con la demolizione degli infissi e l’abbassamento di un piano di tutti i corpi di fabbrica. Già completato da più di un mese la demolizione del sottopasso su via Tassoni, un’operazione che ha interdetto la viabilità sulla stessa via per diverse settimane.

Il prossimo step, una volta terminata la fase demolitoria, sarà quella di rivestire gli scheletri degli edifici con materiale leggero che donerà alla struttura una nuova estetica. “I lavori – spiega l’assessora all’Urbanistica, Roberta Fusari- al momento si stanno concentrando in particolare sul corpo di fabbrica parallelo a via Beethoven dove nei prossimi mesi verrà realizzato lo studentato, in modo da consegnarlo all’Università in tempo utile per l’anno accademico 2018/2019 per far fronte alla grande richiesta di posti letto. I tre edifici a corte invece ospiteranno il social housing e saranno in un contesto in cui a dominare saranno alberi e giardini”.

Dall’altro lato di Via Tassoni si trova la palazzina di proprietà comunale (quella con il portico d’ingresso) dove troveranno spazio la nuova biblioteca e il nuovo comando dei vigili urbani. “Il progetto è stato licenziato in giunta martedì- rivela l’assessore ai Lavori Pubblici, Aldo Modonesi-. Lo spazio complessivo sarà di 3400 mq suddiviso in tre piani e l’intervento sarà finanziato con circa 5 milioni di euro versati dal Fondo Immobiliare”.

Nei dettagli l’intervento di social housing costerà 5.210.100 euro, di cui 1.220.000 sotto forma di cessione della proprietà al Comune della palazzina da ristrutturare e 3.990.100 come contributo economico per i lavori di ristrutturazione.

Il piano terra dell’edificio sarà suddiviso in due ambiti distinti: uno spazio destinato agli uffici della delegazione comunale con una sala riunioni per 90 posti e una zona destinata ad emeroteca; il secondo ambito sarà destinato all’Urp della polizia municipale. Il primo piano sarà interamente a disposizione della biblioteca mentre i piani secondo e terzo saranno occupati dagli uffici della polizia municipale. “Sarà ricavato anche un piano interrato per il ricovero degli automezzi in dotazione ai vigili. Nell’area esterna- conclude Modonesi- non mancheranno parcheggi pubblici e un’ampia zona di verde”.

Attorno al restyling dell’ex Palaspecchi ci sono gli occhi puntati dell’intera città, ma ancora di più quelli del quartiere in cui è inserito. “Da parte dei residenti del quartiere c’è molto interesse nel capire in cosa si trasformerà questo complesso immobiliare una volta ultimato il cantiere- spiega il sindaco Tiziano Tagliani-. Per questo motivo, abbiamo ritenuto giusto organizzare un incontro pubblico con i cittadini il 7 dicembre, probabilmente presso la sede di Area Giovani, per spiegare nel dettaglio il progetto”.

Il video della demolizione

 

Il progetto della Palazzina dei vigili

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