Ferrara è pronta per fare il “salto di qualità” in tema eventi. Tante le novità previste per il prossimo anno: stop a nuove richieste di manifestazioni sul cibo, allargamento dei confini del centro commerciale naturale, maggior cura e salvaguardia del suolo pubblico. Sono solo alcune delle linee guida emerse nella pianificazione degli eventi per il 2018.

In questi giorni, infatti, l’amministrazione sta incontrando gli organizzatori di eventi con l’auspicio di poter pianificare al meglio l’anno 2018: per fine novembre, con ogni probabilità, si riuscirà ad approntare la calendarizzazione. “La programmazione è indispensabile – puntualizza l’assessore al Commercio Roberto Serra -: aiuta ad avere una visione di insieme, a procedere correttamente con l’iter autorizzativo riuscendo a semplificarlo a vantaggio degli stessi imprenditori, ad operare adeguatamente per garantire l’ottima accessibilità e la dovuta sicurezza dei partecipanti”.

Gli organizzatori di eventi, ferraresi e non, che lavorano nella città estense “hanno elevato negli anni il grado della loro professionalità – nota Serra – e questo permetterà sicuramente al ‘sistema città’ di fare un salto di qualità”.

Una promessa ambiziosa, ma intanto l’orientamento dell’amministrazione sulle principali piazze del centro cittadino è chiaro: un tendenziale stop ad eventuali nuove richieste di manifestazioni aventi come tema il cibo, la richiesta di una maggior cura e attenzione alla salvaguardia del suolo e arredo pubblico (possibili richieste di cauzioni) sul quale vanno ad insistere, la perseveranza nell’invitare gli organizzatori ad utilizzare anche ‘contenitori’ diversi – allargando così i confini del centro commerciale naturale – rispetto alle consuete piazza Trento Trieste, Municipale, Savonarola e Castello, per quanto possibile.

“Ritengo che avere più richiami attrattivi anche in punti diversi e avere conseguentemente, qualche volta, una o più delle quattro piazze sopracitate libere da manifestazioni a vantaggio di altri spazi, non costituisca certo un elemento di disvalore commerciale e possa essere apprezzato da buona parte della comunità, compresi molti commercianti” assicura l’assessore al Commercio.

Qualche esempio? “Nel mese di dicembre vedremo per la prima volta in via sperimentale il Mercato dell’Antiquariato non più sul listone ma in via Porta Reno – annuncia Serra -. Durante i soli weekend natalizi, l’attraversamento degli autobus da porta Reno a tutto corso Martiri della Libertà sarà interdetto – fermate prossime a porta Reno a sud e all’altezza del Castello a nord – a causa del grande afflusso di pedoni che affollerà la città. L’occasione sarà propizia per capire l’impatto non solo commerciale di tale chiusura, avendo poi tempo dopo le feste di approfondirne tutti gli aspetti”.