Lo scorso 18 dicembre era andato sotto casa dell'ex compagna, dove la donna viveva col figlio e, impugnando una pistola, aveva iniziato a minacciarla. Per quel fatto, durante il pomeriggio della vigilia di Natale, un 70enne di Comacchio è stato arrestato dai carabinieri e messo ai domiciliari con l'accusa di stalking e minaccia
Era una piccola promessa del calcio ferrarese. Era un agente della Polizia di Stato. Aveva una moglie e una bambina piccola. Poi, all'improvviso, la sua vita è cambiata. Roberto Fantini oggi ha 63 anni, una figlia e due nipoti. E una famiglia che non lo lascia mai solo
È da almeno un anno che i seguaci di Scientology si organizzano per distribuire materiale davanti alle scuole di Ferrara. Ora però, nel farlo, si possono fregiare del patrocinio del Comune
Per la Corte dei Conti i compensi decisi dal sindaco Alan Fabbri per gli amministratori di Ferrara Tua non rispettano i parametri normativi e le esigenze di contenimento dei costi necessari a rispondere ai principi di trasparenza e di legalità
Finisce 2 a 1 per i ferraresi il quarto di finale di Coppa Italia che ha visto l'Ars et Labor affrontare in trasferta il Pietracuta
Non è un tifoso, lo ammette, ma si compiace della Spal in serie A perché è l’unico segnale che la città non è morta. L’irriverenza di Vittorio Sgarbi irrompe anche sul campo da calcio, al termine dello spettacolo “Michelangelo” che sabato sera ha riempito il teatro Nuovo. A margine dell’evento, il critico d’arte ferrarese lascia a Estense.com il suo personale commento sulla promozione biancazzurra nella massima serie.
“Il ’68, a cui ho partecipato da Ferrara a Bologna come un anarchico di visione nel momento della lotta studentesca, coincide con la mia disaffezione per quello che apparteneva alla sfera infantile – racconta Sgarbi -: sono diventato adulto e ho smesso di avere passione per il calcio e le figurine, anche se mi piacevano la Juventus e la Spal. Casualmente il ’68 coincide con l’anno in cui la Spal va in B, quindi non ho perso nulla”.
“E adesso che la città non ha dato grandi segnali della sua vitalità, il segnale più forte che ha dato negli ultimi 50 anni è la Spal in A – commenta il critico d’arte ferrarese – quindi l’ho lodato come un segnale di Rinascimento: il Rinascimento a Ferrara una volta era Cosmè Tura, Francesco del Cossa, Dosso Dossi, adesso è la Spal in A, per cui non posso che compiacermene. Sono felice che la squadra sia in A, mi sembra una cosa che segnala che la città non è morta”.
Non è l’unico segnale di riscatto, anche se l’accostamento è un po’ azzardato. “Mi piacciono i pinguini di Bida e la Spal in A, due cose per cui sento che la città è ancora viva – ironizza Sgarbi -. L’altro giorno sono andato da Bida, pensavo lo avessero chiuso, invece c’era ancora il pinguino al torrone e ho detto ‘allora la città c’è ancora perché altrimenti mi sembrava scomparsa”.
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