Argenta
13 Novembre 2017
Animal Liberation ritira il ricorso contro l'ordinanza. L'azione di contenimento era stata sospesa con il divieto di sparo durante le ricerche di Igor

Emergenza nutrie, deroghe per l’abbattimento ad Argenta

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Caso Cidas. “Bertarelli non chiese provvedimenti disciplinari per Servelli”

L'ufficio Risorse Umane di Cidas avrebbe agito in autonomia, e quindi senza alcuna ingerenza da parte del presidente Daniele Bertarelli, quando comminò il primo - e unico - provvedimento disciplinare del richiamo verbale a Daniel Servelli, dipendente della cooperativa, dopo le critiche social rivolte all'ex vicesindaco Nicola Lodi

Bimba mangia una brioche in spiaggia e finisce in choc anafilattico

Una tranquilla mattina in spiaggia si è trasformata in un incubo per una famiglia in vacanza a Lido Estensi. Una bambina di appena un anno e mezzo è stata colta da un grave choc anafilattico subito dopo aver assaggiato una brioche alla crema di pistacchio all’interno di un bar sul litorale

Sostegno all’editoria, ancora escluse le cooperative no profit

Legacoop CulTurMedia esprime stupore per la decisione del Governo che vede ancora una volta escluse le cooperative di giornalisti e le testate informative non profit dalle misure di sostegno al settore dell’editoria varate dal Governo con il Dpcm 17 aprile 2025

Po, cuneo salino a 7km dalla costa

Alte temperature e poche piogge determinano il calo delle portate. Situazione sotto osservazione costante in particolare per l’area di Piacenza, nel Cuneese e sul Delta del Po dove il cuneo salino è risalito già fino a 7 chilometri dalla costa

Argenta. Per fronteggiare la massiccia presenza di nutrie il Comune di Argenta ha pubblicato un’ordinanza in cui si concede la deroga per poter procedere all’abbattimento delle stesse in prossimità di canali e argini in alcune zone particolarmente sensibili: via Argine Marino, Marchetto, Parata e Recalci.

La nutria appartiene a una specie alloctona particolarmente dannosa per i nostri ecosistemi, in quanto la sua presenza porta alla distruzione degli ecosistemi autoctoni e alla scomparsa della fauna locale. La sua pericolosità è stata riconosciuta dallo Iucn (International Union for the Conservation of Nature), che l’ha inserita nell’elenco delle 100 specie esotiche più minacciose per la biodiversità in scala globale.

La nutria non è solo un pericolo per fauna e flora, ma il suo costante scavare tane sotterranee la porta a essere un pericolo anche per argini e coltivazioni agricole, provocando danni alle ultime (solo nel 2014 i danni sono stati stimati in circa 217.000 euro) e mettendo in pericolo la staticità dei primi.

L’azione di contenimento della popolazione di nutrie argentana è stata sospesa da aprile 2017, quando è stato proclamato il divieto di sparo sul territorio a causa delle operazioni di polizia relative alla ricerca di Igor, il killer di Budrio e del Mezzano. Dal 20 di ottobre, grazie all’ordinanza del Comune e all’attività dei cacciatori in possesso di tesserino atc, è ripresa l’attività di contenimento. In risposta all’ordinanza, un’associazione animalista, Animal Liberation ha prestato ricorso al Consiglio di Stato, per poi richiamarlo pochi giorni dopo.

Antonio Fiorentini, sindaco di Argenta: “Siamo soddisfatti che Animal Liberation abbia ritirato il ricorso contro la nostra ordinanza, ci dispiace andare in contrasto con chi ha cuore il benessere animale, ma bisogna che sia chiaro, noi dobbiamo combattere una specie che è stata importata erroneamente dall’uomo nei nostri habitat e che mette in discussione la sopravvivenza della nostra fauna e flora. In più aggiungiamo la preoccupazione per lo stato dei nostri argini, infrastrutture la quale staticità non deve essere compromessa e quella per le nostre colture, che vengono mangiate dalla nutrie. Non possiamo lasciare gli agricoltori a combattere una guerra impari senza gli strumenti adeguati. A breve ripubblicheremo l’ordinanza che ha scadenza il 13 di novembre, con una precisa indicazione delle zone dove le nutrie sono più concentrate e quindi più pericolose”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com