Cento
31 Ottobre 2017
Il Consorzio Cento Cultura presenta questa "opportunità per il territorio" al Centec

L’Industria 4.0 che agevola le imprese

di Redazione | 2 min

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Cento. L'”Industria 4.0″ è una “opportunità per il territorio” che il Consorzio Cento Cultura non vuole lasciarsi sfuggire. Il tema verrà affrontato, sia nella parte teorica che in quella pratica, nel convegno organizzato venerdì 10 novembre alle 17 presso Centec, la sede centese del Tecnopolo di Ferrara che ha ospitato anche la presentazione delle nuove attività previste a breve e delle proposte per rilanciare il ruolo dell’associazione nel territorio.

Giorgio Garimberti, da poco nominato presidente del consorzio, ha illustrato gli obiettivi di questo ente, al quale si intende ridare nuovo vigore in collaborazione con le altre organizzazioni locali: “Il consorzio vuole essere a fianco delle attività economiche, in particolare le industrie e le aziende – annuncia Garimberti -, che operano in una zona che vede Cento come baricentro e che sconfina in tutte tre le province circostanti, per un’area complessiva di 70-80.000 abitanti”.

L’obiettivo principale del Consorzio Cento Cultura è quello di sviluppare una cultura tecnica e tecnologica in un territorio che ha grande richiesta di profili professionali di questo tipo; in quest’ottica la misura “Industria 4.0” varata dal Ministero dello Sviluppo Economico rappresenta una opportunità molto rilevante perché punta a massimizzare il risultato tecnologico dell’investimento, per trasformare il manufacturing in modo totalmente interconnesso, con evidenti benefici fiscali e finanziari oltre che produttivi.

Durante il convegno del 10 novembre, a cui parteciperanno diversi relatori, verrà illustrato il funzionamento della “Industria 4.0”, ma alla parte teorica sarà anche affiancata la spiegazione pratica dei casi concreti di aziende come Carpigiani e Unifer Navale che l’hanno adottata o la stanno utilizzando. Alla fine vi sarà un intervento anche dell’assessore regionale Palma Costi per illustrare le altre agevolazioni e opportunità messe in campo dall’istituzione regionale. Questo appuntamento rappresenta quindi sia l’avvio di un nuovo percorso dell’associazione, sia già un evento per il territorio, con un panel di relatori di livello regionale e nazionale, su argomenti di attualità.

Il professor Cesare Stefanelli, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, ha illustrato come da anni, a partire da Cento, si cerchi di favorire un orientamento alla cultura tecnico-scientifica, attraverso incontri, laboratori, conferenze: per citare un esempio, nel solo 2016 sono stati oltre 1.600 i bambini che hanno frequentato le attività del Living Lab di Cento. “Questo territorio offre un tessuto locale molto interconnesso, che fa squadra – spiegano i relatori – ed è quindi il contesto giusto, anche dal punto di vista industriale, per rispondere ad una domanda inascoltata del Paese Italia verso figure professionali tecniche specializzate, che ora si fanno fatica a trovare”. In questo ambito è sempre in prima linea l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento che ha sostenuto queste iniziative a favore del territorio.

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