Attualità
26 Ottobre 2017
In occasione della commemorazione dei defunti sarà fruibile anche l’area del Gran Claustro

Dopo il restauro riapre la certosa monumentale

di Redazione | 2 min

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“Siamo nelle condizioni, pur con un cantiere che prosegue ancora e che dovrebbe concludersi entro la prossima primavera, di fare una riapertura importante in occasione della commemorazione dei defunti”. L’annuncio dell’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi di fronte al cimitero conferma la riapertura straordinaria di una parte della Certosa Monumentale, dal 28 ottobre al 5 novembre, in occasione della festa dei defunti.

“Il lavoro è stato impegnativo perché non solo si è consolidato dal punto di vista strutturale un ambiente monumentale come la Certosa, ma con l’occasione si sono fatti anche dei restauri architettonici, ad esempio il Famedio di Borso – sottolinea l’assessore -. Questi lavori, oltre a metterci nelle condizioni di poter permettere la fruizione del luogo, ce lo restituiscono più bello e credo siano maturi i tempi per pensare ad una fruizione a disposizione dei turisti della nostra Certosa”.

“Il problema di questo cantiere è che una volta finiti, i lavori non si vedranno perché sono soprattutto interventi di consolidamento post sisma – spiega Natascia Frasson, dirigente del servizio beni monumentali – che saranno illustrati nei pannelli posti nella parte definitivamente riaperta. È stato recuperato artisticamente il Famedio di Borso, all’interno del Gran Claustro, sono state ripulite le colonne, gli archi e il paramento murario, e a breve si prevede un restauro delle celle”.

Ma gli interventi non finiscono qui. “Abbiamo in programma una perizia – anticipa Frasson – che ci farà ottenere dalla Regione un novo fondo di 200mila euro per poter portare a compimento lavorazioni che non hanno un fine propriamente strutturale, ma architettoniche, e questo prolungherà il cantiere fino alla prossima primavera”.

La zona Massari (in verde sulla mappa), sarà riaperta in modo definitivo, la parte del Gran Claustro (in giallo sulla mappa) rimarrà invece fruibile solo in occasione della commemorazione, per permettere in seguito la prosecuzione dei lavori. Ancora chiusa la Chiesa di San Cristoforo per cui sono già iniziati i lavori di messa in sicurezza delle opere d’arte conservate all’interno e della facciata della chiesa.

“Siamo molto felici dopo 5 anni di poter riaprire almeno una parte, consapevoli del disagio creato a chi a causa del cantiere non ha potuto far visita ai propri cari – afferma infine Stefano Lucci, direttore generale -. Per quanto riguarda la zona ancora chiusa chi vorrà potrà consegnare i fiori agli uffici e in accordo con il cantiere il personale provvederà a sistemarli”.

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