Codigoro
17 Ottobre 2017
La giovane si tatua il nome del fidanzato. E sui social: “Non chiedetemi l’amicizia, sono la donna di un detenuto”

Duplice omicidio di Pontelangorino. Manuel si fidanza dal carcere

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Primo Maggio con la Fiom. “I lavoratori devono decidere sul proprio futuro”

Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"

Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro

L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale

di Giuseppe Malatesta

Pontelangorino. “Non chiedetemi l’amicizia, sono la donna di un detenuto”. Il detenuto in questione è Manuel Sartori, il 17enne reo confesso del duplice omicidio dei coniugi Vincelli ora detenuto nel carcere del Pratello a Bologna. La donna è la nuova fidanzata del giovane.

A svelare il legame tra i due, le pagine social di Anna (usiamo un nome di fantasia), coetanea che non nasconde il suo affetto per Manuel, urlato al mondo nel piccolo grande universo di Instagram e Facebook.

“Sì sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Per imparare a non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti, si è umani”.

Cita Bob Marley la giovane ragazza, per accompagnare la foto di un tatuaggio dedicato proprio a Manuel. “Errare humanum est”, tatuato sulla pelle per esprimere il suo modo di vedere il tragico errore che segnerà per sempre la vita di lui.

E il loro legame, lascia intuire la didascalia del profilo Instagram di Anna, ha inizio successivamente ai fatti di sangue Pontelangorino, a giugno 2017 precisamente, durante la detenzione di lui nel minorile bolognese.

“Insieme sempre, nel bene e nel male. Manuel. 07.06.2017”.

Ad appoggiare e apprezzare questa scelta, il padre del ragazzo che su Facebook commenta: “Ne devi essere fiera perché amore, amicizia e rispetto non hanno limiti. Nella vita tutti abbiamo sbagliato, siamo tutti imperfetti. La seconda chance va data e lui è un ragazzo troppo giovane che va aiutato da persone umili”.

“Hai ragione, ne sono fierissima” gli risponde Anna.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com