di Silvia Franzoni

La Contrada di San Luca vuole accontentare tutte le fasce di età: se la Giostra del Borgo è una festa per tutte le famiglie, il Beer Garden Fe ha come pubblico di riferimento i giovani.

I rossoverdi, posate le bandiere, non si sono infatti fermati un secondo: il 15, 16 e 17 e di nuovo il 22, 23 e 24 settembre scenderanno di nuovo in pista – quella dell’Ippodromo cittadino – con la seconda edizione della festa della birra. Il taglio del nastro, alla presenza dell’assessore al Commercio Roberto Serra, è in programma per domani sera.

“Diamo ai giovani una festa della birra, della musica e dell’amicizia”, presenta Gloria Mazzanti (Contrada San Luca). Perché se i boccali di bionde, rosse, doppio malto, alla spina o in bottiglia – e anche senza glutine – danno il nome alla manifestazione, oltre alla birra c’è molto altro.

C’è il buon cibo, un’abitudine per i frequentatori de La Giostra del Borgo. Sicuri di ripetere il successo dell’anno scorso, “a partire dalle 19 riproporremo hamburger, cotolette e piadine, ma ci saranno anche piatti a base di salsiccia ma anche menù vegetariani”, fa sapere Paolo Novelli. E poi, immancabile, la musica.

“La nostra selezione è stata attenta, sei band diverse, una per ogni serata, sul palco a partire dalle 21.30”, parola di Antonella D’Agostino. I sei gruppi, tutti ferraresi, proporranno generi sempre diversi, per assicurare il divertimento ad un pubblico di tutte le età: si partirà con il sound hard rock anni ’70 dei Giullari (15 settembre); poi sul palco arriveranno le cover band di Vasco Rossi (i Roxy Bar, il 16 settembre) e dei Queen (i Queen Vision, il 17). Il weekend successivo si inizierà con un salto nel passato: il 22 settembre si alterneranno le canzoni anni ’60 dei ‘60 Lire’ e i rombanti motori del raduno del Vespa Club di Ferrara, che si darà appuntamento proprio nel giardino dell’Ippodromo. Il 23 e il 24 settembre, invece, toccherà ai Ligabusi, tribute band di Luciano Ligabue, e agli Ali Nere, tribute band dei Nomadi.

Ad aspettare giovani e meno giovani, oltre alle birre artigianali e ai panini nominati come i grandi cantanti, ci saranno magliette e gadget: “L’anno scorso tutti ci chiedevano le magliette, così quest’anno abbiamo pensato di stamparne molte di più”, fa sapere Massimo Accorsi. In fondo, è marketing anche questo: girare per la città con il logo del Garden Beer Fe, in attesa della terza edizione.