Politica
27 Agosto 2017
Raccolta firme per l'attivazione ‘Strade sicure’ e revoca dello status di protezione per chi commette reati

Forza Italia: “Sulla sicurezza serve cambio di rotta e tolleranza zero”

di Elisa Fornasini | 3 min

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Attivazione del progetto ‘Strade sicure’ e revoca dello status di protezione umanitaria e sussidiaria per chi viene colto a commettere reati. Sono queste due le proposte alla base dell’odg di Forza Italia sulla sicurezza che verrà discusso in consiglio comunale a settembre e su cui i forzisti chiederanno una raccolta firme a tutta la cittadinanza in modo da “far capire al sindaco e all’amministrazione che bisogna dare un segnale forte, cambiare rotta e che serve tolleranza zero”.

Ad aprire la conferenza stampa è la coordinatrice azzurra Paola Peruffo che spiega i motivi della convocazione alla gelateria Siberiana: “Questo chiosco è un luogo simbolico in una delle zone più calde della città e rappresenta un presidio nel quartiere – introduce la coordinatrice -. Speriamo che l’ordinanza di chiusura possa essere fermata sia per i titolari che per tutti i cittadini della zona”.

Dopo le parole sulla Siberiana, Peruffo non risparmi frecciatine al sindaco Tagliani: “Mi pare che ad essere già in campagna sia lui perché noi siamo sempre dalla parte dei cittadini e le nostre proposte vanno in quella direzione come l’ordinanza sulle case popolari – tuona la coordinatrice forzista -. Continueremo sulla nostra strada a batterci dalla parte dei cittadini come fa da sempre il nostro partito”.

Un pensiero ripreso poco dopo anche dal capogruppo Fi Vittorio Anselmi: “Mi è venuto un sorriso tirato nel leggere le frasi del sindaco Tagliani – commenta Anselmi -. La campagna elettorale la sta facendo lui sulla sicurezza dove si è accorto solo ora che c’è un problema mentre noi lo diciamo da sempre”. E ancora: “Ora lui e Modonesi ci elencano le cose fatte ma io mi domando come sia possibile non riuscire ad ottenere più forze dell’ordine da un ministro che fa parte, così come il governo, del tuo stesso partito – attacca il capogruppo azzurro -. È evidente che Tagliani è stato troppo timido e se avessimo mandato Naomo Lodi a parlare con il ministro avremmo ottenuto dei risultati”.

“Gli interventi dell’amministrazione in questi anni, dalla nuova sede della polizia municipale all’illuminazione passando per la mediazione, non hanno risolto il problema e la situazione è diventata ancora più esplosiva e c’è il rischio che si possano verificare fatti gravissimi” spiega ancora Anselmi andando successivamente a raccontare i due punti presenti sull’odg da presentare in consiglio comunale.

“Il primo punto – dichiara il capogruppo forzista – è emblematico e chiediamo che venga tolta la protezione sussidiaria ed umanitaria a chi commette un reato. Noi non abbiamo nulla contro chi ha una protezione sussidiaria e si comporta bene ma chiediamo il pugno di ferro contro chi non rispetta il patto di accoglienza. Il secondo punto è l’utilizzo della legge 125/2008 del progetto ‘Strade sicure’ che il sindaco deve chiedere a questore e prefetto di attivare”.

È proprio il progetto ‘Strade sicure’ quello su cui si dilunga Anselmi: “Tagliani, gli assessori e l’onorevole Bratti riconoscono che le forze dell’ordine sono insufficienti, applicando la legge 125/2008 gli diamo la possibilità di averne di più – chiosa il consigliere -. Non stiamo parlando di una militarizzazione alla Pinochet come pensa la sinistra ma di rendere sicure le strade e di controllare il territorio”.

Bordate al Pd anche dal consigliere Matteo Fornasini: “Non accettiamo lezioni sul tema della sicurezza da un partito che ha una consigliera (Ilaria Baraldi ndr), da cui Tagliani non ha mai preso le distanze, che ha dichiarato di sentirsi più minacciata dalla polizia piuttosto che da quattro spaccini – attacca Fornasini -. Faccio notare a questa consigliera che qua non stiamo parlando di quattro spaccini ma della mafia nigeriana”. Secondo il consigliere azzurro in conclusione “chi ha amministrato questa città sulla sicurezza ed altri temi ha fallito. Tagliani dice che al centro destra è rimasta solo la Gad e gli assicuro che ce la faremo bastare per i prossimi due anni ma faccio notare che sono tante le zone della città in cui si sono aggravati i problemi di sicurezza”.

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