Attualità
21 Agosto 2017
Hassan Samid: “La gente ha paura. Prima di tutto bisogna costruire una forte comunità, musulmana ma anche ferrarese”

Centro Islamico, il nuovo direttivo: “Attenzione al terrorismo mediatico”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Morta schiacciata dal trattore. C’è un indagato

C'è un nome nel registro degli indagati per la tragica fine di Anamaria Galusca Kadar, la 44enne di nazionalità rumena morta schiacciata dalle ruote di un trattore agricolo, mentre stava lavorando in un terreno dell'azienda agricola Salvi Vivai a Volania, nel territorio comunale di Lagosanto

La Regione investe 14 milioni in rigenerazione urbana: a Ferrara doppio riconoscimento

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 14 milioni di euro per il potenziamento degli Hub urbani, destinati a interventi di riqualificazione e sviluppo in tutto il territorio regionale. Ferrara si distingue ottenendo il riconoscimento per due progetti: l'Hub del Centro Storico e quello dell'area Gad e via Bologna, entrambi finalizzati a rilanciare il tessuto economico e sociale della città

Progetto educativo integrato. Ancora qualche posto in agosto

Sono state riaperte le iscrizioni per i posti ancora fruibili del progetto educativo integrato, prevalentemente nella fascia 3-5 anni, con maggiori disponibilità nella terza settimana del servizio (11-14 agosto). In questa settimana sono ancora disponibili anche alcuni posti per la fascia 1-3 anni

A cena sospesi a 50 metri d’altezza

In occasione dell'arrivo di Dinner in the Sky in Darsena, l'attrazione gastronomica che permette di cenare a 50 metri d'altezza, sarà lo chef Igles Corelli a ideare il menu ferrarese che verrà servito in quota. Al suo fianco, la Gastronomia Bregoli

Hassan Samid durante una manifestazione a Bondeno contro il terrorismo

di Cecilia Gallotta

Il Centro di Cultura Islamica di via Traversagno ha un nuovo volto, quello del neo presidente Hassan Samid, che si presenta pieno di speranze concrete per la comunità musulmana, sempre più presente anche a Ferrara.

Quale missione avrà il nuovo direttivo?

Più che il direttivo, diciamo che è un po’ tutta la gestione che non cambiava da 15 anni. E in questi 15 anni ci si è concentrati per forza di cose a finire lavori per dare vita a questo centro: per questo c’è stato un sacrificio importante. Ora, costruito il centro, vorrei farlo funzionare a servizio della comunità, non solo musulmana ma anche ferrarese. Dare spazio ai giovani, per esempio, e anche alle donne, in minoranza fra i frequentatori del centro, e soprattutto prendere una figura, un Imam, che sia ben preparato e che possa davvero fungere da guida e riferimento stabile. Finora, anche per motivi economici, abbiamo purtroppo sempre avuto figure transitorie.

E’ una comunità consistente quella musulmana nella realtà ferrarese?

Già in provincia i Centri di Cultura cominciano ad essere diversi, e solo all’interno del Comune di Ferrara ce ne sono ben tre, tutti molto frequentati. Più che i musulmani presenti ci interessano ovviamente quelli praticanti, e solo durante la preghiera del venerdì – il momento più importante – sono presenti circa 150 persone.

Qual è lo stato dell’arte della comunità islamica? Ipotizza mai l’eventuale costruzione di una moschea a Ferrara?

Bisogna conoscere i propri limiti e per ora è meglio che ci accontentiamo. Già è un’utopia quella di avere un centro che non sia un ex casolare o un capannone ristrutturato. Forse non siamo ancora pronti, nel senso che prima bisogna costruire una forte comunità di fedeli, e poi i ‘muri’ vengono dopo. Preferisco avere prima un Imam più preparato e qualche tappeto un po’ più vecchio.

Cosa ne pensa della recente affermazione del consigliere Claudio Fochi postata su facebook (“Qualcuno mi spiega perché i terroristi sono tutti musulmani?”)

Sinceramente? Gli ho risposto chiedendogli l’amicizia su facebook. Spero che l’accetti. In genere il suo movimento è di vedute un po’ più ampie, e se uno formula affermazioni così, da ’abc’ di Topolino, non ha senso rispondere e neanche fare politica. Però la sua affermazione è un segnale, perchè ne ho notate analoghe non solo da parte sua, e anche da parte di altri partiti politici. Credo che oltre al terrorismo bisogni fare attenzione anche a quello mediatico, che purtroppo ha molto impatto.

Hidri, l’uomo di Vigarano che è stato allontanato dal Paese per sospetto terrorismo, frequentava il suo Centro. Ha notizie di lui?

Sì, ha sempre frequentato il Centro e sono rimasti alcuni suoi parenti che ogni tanto ci tengono aggiornati. Sappiamo che ha in corso procedimenti con avvocati, ma anche se dal tribunale di Bologna fu dichiarata la sua innocenza, penso che saranno difficili. A volte pur di salvaguardare la sicurezza purtroppo, va a finire che si cacciano via persone solo per sospetti, e questo non è giusto. Intendiamoci: è vero che a casa propria uno può fare cose che neanche i propri fratelli verrebbero a sapere, ma il fatto è che hanno scritto e detto cose false su di lui anche dell’attività che aveva qui al Centro, che noi conoscevamo bene. Anche solo la lingua in cui predicava. E allora un punto interrogativo ce lo si pone, e tutta questa vicenda non fa che alimentare la paura della gente, e dei fedeli.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com