La numero uno della cooperativa parla per la prima volta dopo l'esposto contro le presunte pressioni e infiltrazioni mafiose: "Sommersi da messaggi di stima e solidarietà. Siamo una comunità di persone con valori profondi"
Dopo il caso di Monticelli, anche il sindaco di Tresignana, Mirko Perelli, dice “no” alla possibilità di nuovi arrivi di migranti sul territorio comunale. La posizione arriva dopo una "preventiva interlocuzione avvenuta sul finire della settimana scorsa con la Prefettura di Ferrara"
Un incendio è divampato attorno alle 23.45 della notte al primo piano di una palazzina in via Tancredi Trotti Mosti 61, a Ferrara. Le fiamme hanno rapidamente avvolto l’appartamento occupato da un uomo di 65 anni, rendendo necessario l’intervento immediato dei soccorsi
In un post pubblicato sulla pagina istituzionale del Comune, la sindaca di Mesola, Lisa Duò, ha preso posizione con forza contro le recenti dichiarazioni dell’arcivescovo di Ferrara-Comacchio e di Domenico Bedin, presidente dell’Associazione Viale K, sull’apertura di un centro di accoglienza per richiedenti asilo a Monticelli
Nel drammatico incidente avvenuto sabato pomeriggio a Pontemaodino di Codigoro, al centro delle attenzioni non c’è solo il lutto per la morte del 71enne Volturno Guitti, ma anche la situazione dell’altro uomo coinvolto, un 59enne di Pontelangorino – identificato con le iniziali M.D.C. – ferito gravemente nello schianto
Un compleanno senza il festeggiato. Un evento raro ma non impossibile quando il festeggiato non c’è più, ucciso il 25 settembre 2005 durante un controllo di polizia. Aveva 18 anni. Domani (lunedì 17 luglio) avrebbe compiuto 30 anni.
La festa c’è stata anche senza di lui, Federico Aldrovandi, che continua a vivere nel cuore dei famigliari, degli amici, dei conoscenti e anche di chi non ha avuto modo di conoscerlo ma si è sentito subito legato a questa causa, alla sete di giustizia, alla sua breve storia finita nella maggiore età.
Tutti riuniti in suo onore, in sella a una bicicletta per la Sound Bike Parade. Per ricordare questo anniversario mancato, ma mai dimenticato, è stata infatti organizzata una street parade ‘alla ferrarese’: una parata di musica, amicizia, memoria a bordo del mezzo preferito da qualsiasi ferrarese.
Il corteo su due ruote è partito alle 19.30 di sabato dal sottomura di via Baluardi. Ad aprire e chiudere la biciclettata i risciò potenziati con gli amplificatori, condotti da Parme, Lore e Boldro, gli amici storici di Aldro. In prima fila la mamma Patrizia, il papà Lino e il fratello Stefano.
“Da quando è finita la vicenda processuale abbiamo sempre commemorato la data della morte con un concerto – spiega Andrea Boldrini, presidente dell’associazione Federico Aldrovandi onlus – ma quest’anno avrebbe compiuto 30 anni, una data importante, e allora abbiamo deciso di festeggiarla con uno degli ultimi ricordi che abbiamo di lui: una street parade passata insieme a Bologna, ci eravamo proprio divertiti”.
E la spensieratezza è stata il filo conduttore dell’evento. Nessuna lacrima, nessuna polemica, solo la volontà di rendergli tributo e la voglia di stare insieme, “come si faceva anni fa – commenta Boldro -: occupando gli spazi, vivendo i parchi, parlando senza social, unendo generazioni diverse”. E in effetti di fianco alle signore in bicicletta pedalavano tanti bambini e zampettavano i cani.
Un senso di libertà che ha accompagnato la parata fino al parco urbano, punto di ritrovo per far partire la festa con dj set e punto ristoro presso il chiosco di Camilla va al Parco.
Partono le sonorità elettroniche ed ambient di dj Svartur e la techno sfrenata di dj Pajiaz. E ancor più forte della musica ci sono i cori della Curva Ovest della Spal: “Ovunque tu sarai un coro sentirai, siamo qui per te, Aldro vive con noi, noi vogliamo solo giustizia” intonano gli ultras, srotolando lo striscione e accendendo i fumogeni di rito.
“Come sarebbe Aldro se fosse ancora qui? Il ricordo che abbiamo di lui si è fermato a dieci anni fa – replicano i suoi migliori amici -. Sarebbe stato come noi, sarebbe stato felice di questa festa. E avrebbe preferito esserci per mangiare una pizza in compagnia, e invece…”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER) Causale:Donazione perEstense.com