Occhiobello
6 Giugno 2017
Inaugurazione il 10 giugno nella sede degli astrofili Columbia

Nuovo osservatorio astronomico a Occhiobello

di Redazione | 2 min

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Occhiobello. Un telescopio, una cupola e sofisticati mezzi digitali per riprendere il cielo. Il nuovo osservatorio astronomico della sede del gruppo astrofili Columbia è pronto per l’attività scientifica dell’associazione e sarà presentato al pubblico sabato 10 giugno alle 11.30 in via Baccanazza 13.

La cupola che protegge il telescopio è costituita da spicchi in vetroresina rinforzata che, assemblati, hanno creato un osservatorio del diametro di tre metri. L’orientamento della cupola su cielo è possibile grazie a un anello rotante posto alla base che, azionato da una motorizzazione controllata elettronicamente, permette di sincronizzare la finestra di osservazione, con la posizione del telescopio sul cielo. L’automatismo è dotato di un controllo computerizzato installato nella cupola controllabile anche da remoto che, oltre a rendere indipendente la struttura, può compiere osservazioni astronomiche sia dall’interno della sede sia da altri luoghi.

Un sofisticato sistema di ripresa, collegato con il computer di controllo della struttura, consente di trasmettere le immagini riprese dagli strumenti ottici all’interno della sede sociale, interagendo attivamente con i corsi di astronomia tenuti dall’associazione e in occasione delle serate di apertura pubblica del planetario. Le immagini di Sole, Luna, pianeti, comete, asteroidi, ammassi stellari, nebulose e galassie, inoltre, potranno essere trasmesse in tempo reale durante le conferenze tenute dai soci in scuole o altri enti.

Sabato mattina saranno presenti all’inaugurazione il vicesindaco Davide Diegoli e l’assessore alla cultura Silvia Fuso, insieme al professor Giovanni Santarato, presidente del gruppo astrofili Columbia.

Ecco il telescopio dal punto di vista tecnico. All’interno della cupola è stato installato un telescopio catadiottrico a riflessione su schema Schmidt-Cassegrain Meade LX200 da 10 pollici (25,4 cm) con una focale di 2500 millimetri. In parallelo allo strumento principale, è presente un telescopio rifrattore semiapocromatico modello Skywatcher ED80, che oltre a fungere da guida durante le sessioni fotografiche di ripresa su cielo, può essere dotato di filtro H-Alpha, Calcio o Astrosolar, per l’osservazione e la ripresa fotografica in tutta sicurezza dei maestosi fenomeni che avvengono ogni giorno sulla superficie del Sole.

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