"Le mura di Ferrara non devono essere un ring, ma un ponte". Con questa immagine Paolo Calvano, capogruppo del Partito democratico in Assemblea legislativa regionale, ha aperto il suo intervento alla Festa dell'Unità, partendo dal cuore della città estense
Il Centro Idea del Comune di Ferrara ha presentato la 16ª edizione del Catalogo dell'Offerta Formativa 2025/2026, dedicato a percorsi didattici e formativi sul tema della sostenibilità
Lo staff del Ciclista Lento si recherà nella città piemontese il prossimo 20 settembre, per un gemellaggio fra i due festival e patrocinare un’edizione locale della “Pedalata più lenta del mondo”
Donate due strumentazioni diagnostiche di ultima generazione e due innovativi software all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, grazie alla generosità della Fondazione Arlotti, dell’Ail di Ferrara e dell’Associazione “Alt Rino Vullo”
(foto di Alessandro Castaldi)
E’ una cornice di piazza Ariostea inizialmente un po’ sottotono quella che si presenta alle contrade in gara per la conquista delle quattro corse al Palio di Ferrara, con diversi posti vuoti in tribuna e sull’erba. Poi la piazza si è riempita come merita lo spettacolo che da anni garantiscono le otto contrade e i loro campioni in gara.
Dopo il Corteo Storico dal Castello a ‘Piazza Nova’, attraverso corso Ercole I d’Este, borghi e rioni, preceduti dalla Corte Ducale, hanno sfilato nell’ovale davanti a pubblico (fra gli spettatori anche una delegazione di Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del centro Italia) e autorità. Durante la sfilata in piazza Ariostea è stato consegnato al Rione Santa Maria in Vado il premio Nives Casati per la migliore rappresentazione degli Spettacoli a Corte, mentre San Giorgio ha ritirato il premio Nino Visentini per il miglior Corteo Storico.
Quindi la tradizionale esibizione del Gruppo Unico degli otto borghi e rioni, con sbandieratori e musici, consueto spettacolare e colorato preludio all’atteso momento delle corse, che si avvicinano così rapidamente.
Come da copione consolidato entrano in pista i Putti delle otto contrade per la disputa del Palio di San Romano. La corsa vede subito un testa a testa tra San Giorgio e Santa Maria in Vado. Il Putto gialloviola guadagna il comando al secondo giro, ma è San Giorgio con Leonardo Manzoli a tirare la volata finale e a tagliare per primo il traguardo, mandando in estasi i contradaioli dell’Idra. Leonardo Manzoli è provato e si accascia a terra per riprendere fiato, poi il giovane 15enne che abita a Monestirolo (per lui era l’ultima occasione dato che il prossimo anno non potrà correre per raggiunti limiti d’età) si rialza per ritirare il premio ed essere portato in trionfo nel giro d’onore. Una corsa intelligente da professionista, quella di Manzoli, che tra le urla festanti dei contradaioli racconta di di aver “programmato” lo scatto finale.
Praticamente senza storia la seconda corsa in programma, quella delle Putte, per il Palio di San Paolo. La vincitrice dello scorso anno, Elena Bonafè di San Paolo, prende subito la testa della gara e comincia a distaccare tutte. La putta di Santo Spirito in seconda posizione cerca di resistere ma perde sempre più terreno fino a diventare lontanissima. Per la Bonafè, 13enne di Bosco Mesola, il distacco dalle avversarie al traguardo è notevolissimo. Favoritissima alla vigilia, è una conferma salutata dall’esultanza di tutta la contrada bianconera. Fra l’altro la giovane podista aveva disputato in mattinata una gara ottenendo la qualificazione per i nazionali, quindi quella in piazza Ariostea per lei era la seconda corsa nello stesso giorno. Ottime notizie dunque per San Paolo che potrà contare su di lei per altri due anni.
Ci sono volute tre false partenze prima di poter assistere alla corsa delle Asine, ormai quasi veri e propri ‘destrieri’ capaci di velocità e agonismo. Al quarto tentativo il via: San Luca prende la testa della gara mentre San Benedetto, che pensava si trattasse dell’ennesima falsa partenza, è rimasto fermo perdendo secondi preziosi, tra le proteste del contradaioli biancazzurri. Al secondo giro è San Giovanni a superare San Luca e a mantenersi avanti fino alla fine. Un trionfo quindi per la staffiera Valentina Marsili sull’asino ‘100Lire’, una delle accoppiate favorite per la vittoria. La 23enne staffiera, commossa, si è aggiudicato il suo primo successo al Palio e ha voluto dedicarlo a tutta la contrada della Lince, che porta così a 44 il numero di Palii vinti in piazza Ariostea.
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