Il Centro Sociale La Resistenza resta ancora senza una sede, ma nonostante questo, il 25 aprile per la giornata della Liberazione nazionale dal nazifascismo, invita tutta la cittadinanza a un doppio appuntamento
Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale
Sono diverse decine gli interventi che hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco in tutta la provincia a causa del maltempo che si è abbattuto con una certa intensità dall'Alto al Basso Ferrarese senza risparmiare la città capoluogo
Donazione di diverse casette nido alla sezione ferrarese della Lipu (Lega italiana protezione uccelli) quelle che serviranno a fornire rifugio e siti di riproduzione alle specie di volatili che lottano per trovare siti di nidificazione idonei nelle aree urbane del nostro territorio
Sfilata di veicoli storici militari con persone in uniformi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale quella intitolata "La Colonna della Libertà", in programma nel centro storico di Ferrara sabato 27 e domenica 28 aprile
(foto di Alessandro Castaldi)
E’ una cornice di piazza Ariostea inizialmente un po’ sottotono quella che si presenta alle contrade in gara per la conquista delle quattro corse al Palio di Ferrara, con diversi posti vuoti in tribuna e sull’erba. Poi la piazza si è riempita come merita lo spettacolo che da anni garantiscono le otto contrade e i loro campioni in gara.
Dopo il Corteo Storico dal Castello a ‘Piazza Nova’, attraverso corso Ercole I d’Este, borghi e rioni, preceduti dalla Corte Ducale, hanno sfilato nell’ovale davanti a pubblico (fra gli spettatori anche una delegazione di Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del centro Italia) e autorità. Durante la sfilata in piazza Ariostea è stato consegnato al Rione Santa Maria in Vado il premio Nives Casati per la migliore rappresentazione degli Spettacoli a Corte, mentre San Giorgio ha ritirato il premio Nino Visentini per il miglior Corteo Storico.
Quindi la tradizionale esibizione del Gruppo Unico degli otto borghi e rioni, con sbandieratori e musici, consueto spettacolare e colorato preludio all’atteso momento delle corse, che si avvicinano così rapidamente.
Come da copione consolidato entrano in pista i Putti delle otto contrade per la disputa del Palio di San Romano. La corsa vede subito un testa a testa tra San Giorgio e Santa Maria in Vado. Il Putto gialloviola guadagna il comando al secondo giro, ma è San Giorgio con Leonardo Manzoli a tirare la volata finale e a tagliare per primo il traguardo, mandando in estasi i contradaioli dell’Idra. Leonardo Manzoli è provato e si accascia a terra per riprendere fiato, poi il giovane 15enne che abita a Monestirolo (per lui era l’ultima occasione dato che il prossimo anno non potrà correre per raggiunti limiti d’età) si rialza per ritirare il premio ed essere portato in trionfo nel giro d’onore. Una corsa intelligente da professionista, quella di Manzoli, che tra le urla festanti dei contradaioli racconta di di aver “programmato” lo scatto finale.
Praticamente senza storia la seconda corsa in programma, quella delle Putte, per il Palio di San Paolo. La vincitrice dello scorso anno, Elena Bonafè di San Paolo, prende subito la testa della gara e comincia a distaccare tutte. La putta di Santo Spirito in seconda posizione cerca di resistere ma perde sempre più terreno fino a diventare lontanissima. Per la Bonafè, 13enne di Bosco Mesola, il distacco dalle avversarie al traguardo è notevolissimo. Favoritissima alla vigilia, è una conferma salutata dall’esultanza di tutta la contrada bianconera. Fra l’altro la giovane podista aveva disputato in mattinata una gara ottenendo la qualificazione per i nazionali, quindi quella in piazza Ariostea per lei era la seconda corsa nello stesso giorno. Ottime notizie dunque per San Paolo che potrà contare su di lei per altri due anni.
Ci sono volute tre false partenze prima di poter assistere alla corsa delle Asine, ormai quasi veri e propri ‘destrieri’ capaci di velocità e agonismo. Al quarto tentativo il via: San Luca prende la testa della gara mentre San Benedetto, che pensava si trattasse dell’ennesima falsa partenza, è rimasto fermo perdendo secondi preziosi, tra le proteste del contradaioli biancazzurri. Al secondo giro è San Giovanni a superare San Luca e a mantenersi avanti fino alla fine. Un trionfo quindi per la staffiera Valentina Marsili sull’asino ‘100Lire’, una delle accoppiate favorite per la vittoria. La 23enne staffiera, commossa, si è aggiudicato il suo primo successo al Palio e ha voluto dedicarlo a tutta la contrada della Lince, che porta così a 44 il numero di Palii vinti in piazza Ariostea.
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