Dal 4 al 9 luglio si disputerà la Hhmr – Himalayan Highest Mtb Race, la gara a tappe di Mountain Bike più alta del mondo in scena nel Ladakh, una regione racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya. Il ferrarese Paolo Franceschini, attore e comico di professione, ha deciso di mettersi alla prova partecipando proprio a questa competizione, affiancando la neonata passione per la mountain bike al suo lavoro che lo ha portato ad esibirsi in trasmissioni televisive come Eccezionale veramente su La7 e Colorado su Italia 1; a fine maggio prossimo sarà a Milano con Zelig.

Senza avere un trascorso da ciclista sportivo, quindi, ha scelto d’impegnarsi in un particolare progetto per il quale verrà seguito da professionisti dello sport, dell’alimentazione e della psicologia.

Ha inoltre deciso di essere supportato in tutte le fasi della preparazione dal Gruppo Lumi, l’azienda che si occupa di editoria, comunicazione ed eventi, che ha recentemente pubblicato il libro Una pecora nera al potere. Pepe Mujica, la politica della gente organizzando l’ultimo tour in Italia dell’ex presidente uruguaiano, sia nei dettagli del viaggio che nelle conferenze pubbliche portandolo, lo scorso novembre, anche a Ferrara.

Gruppo Lumi si occuperà della fase di ufficio stampa, comunicazione e marketing, mentre la fase di produzione video sarà coordinata da Civetta Movie.

L’”impresa” verrà registrata dall’inizio alla fine e sarà oggetto di una serie tv che sarà trasmessa sui canali Sky, oltre a divenire oggetto di uno spettacolo itinerante tra l’Emilia Romagna e le maggiori città italiane.

Il progetto si chiama Dai – Dove Arrivo Io e indica non solo la meta conclusiva (l’Himalaya appunto) ma anche un’esortazione all’azione da estendere a tutti. Paolo vuole sottolineare che la volontà è il vero requisito principale per riuscire in ogni impresa che ci si trovi ad affrontare; nel suo caso si tratta dell’Himalayan Highest Mtb Race che ha come principale difficoltà quella dell’altitudine: il percorso infatti non scende mai al di sotto dei 3.200 m.s.l. di quota e tocca i 5.602 m.s.l. I 150 bikers che vi parteciperanno dovranno quindi saper sfruttare nel migliore dei modi le proprie abilità fisiche, ma specialmente quelle mentali, per resistere alle pressioni che le variazioni dell’aria e dell’ossigenazione eserciteranno sulla respirazione.

Paolo Franceschini sarà seguito dalle telecamere a partire dalla preparazione, attraverso i momenti di allenamento, dell’alimentazione e di incontro con personaggi del mondo dello sport che si sono sottoposti a prove similari, fino alla competizione vera e propria e al rientro a Ferrara.