Copparo. I vicini hanno chiamato i carabinieri, preoccupati per le urla che sentivano provenire dall’appartamento limitrofo in piena notte. E così, dopo mezzanotte, i militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Copparo si sono portati sul posto per sedare la lite tra una badante, suo marito e il datore di lavoro.

La donna però, B.M., 50 anni, cittadina ucraina irregolare di 50 anni, ha aggredito con furia i carabinieri, riempiendoli di insolenze, di calci e di schiaffi tanto da procurare loro lievi lesioni. Uno ‘sfogo’ che le è costato l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e permanenza irregolare sul territorio dello Stato.

Nel corso dei successivi accertamenti investigativi, i militari hanno rilevato altre violazioni a carico sia del datore di lavoro, S.Z., 56 anni, italiano, e del compagno della donna, Y.V. 61 anni, di nazionalità ucraina, entrambi denunciati in stato di libertà rispettivamente per i reati di inosservanza sulle norme del lavoro per cittadini extracomunitari e permanenza irregolare sul territorio dello Stato.