Spettacoli
5 Maggio 2017
Tre istituti coinvolti nel progetto del ferrarese Nicola Bruzzo che vive e suona a Berlino con la Rundfunk Sinfonieorchester

“TONALi”, così la musica classica entra a scuola

di Redazione | 3 min

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di Simone Pesci

Nicola Bruzzo è un 27enne di origine ferrarese che da qualche anno vive e lavora a Berlino, dove di professione è violinista presso Rundfunk Sinfonieorchester Berlin. E’ un ragazzo talentuoso e dalle grandi ambizioni, le quali gli hanno permesso di portare in Italia TONALi, lui che ha partecipato anche alla versione tedesca.

Che cosa sia TONALi lo spiega proprio Nicola: “E’ un format innovativo per la musica classica, una cosa completamente diversa e fuori dagli schemi. In pratica consiste nel portare nei 3 poli scolastici coinvolti (liceo Smiling, liceo Roiti e liceo Ariosto) un musicista, diverso per ogni liceo, che andrà a suonare e interagire coi ragazzi”.

Secondo Bruzzo, infatti, la chiave del successo per TONALi è proprio quella di “coinvolgere i ragazzi delle scuole, che non sono semplici spettatori ma si presuppone un rapporto di piena fiducia perché essi si occupano di tutto ciò che ha a che fare con lo spettacolo del 5 maggio (oggi, ndr) alle 20:30 al teatro Comunale di Ferrara e con lo spettacolo realizzato nel loro liceo”.

Già, perché fondamentalmente i musicisti che suonano nelle scuole si riuniranno solamente venerdì sera sul palco, quello che va in scena nelle aule scolastiche è solamente un piccolo antipasto che ha come obiettivo quello di portare a teatro tanta gente, ecco perché la scelta è quella di portare un musicista diverso per ogni scuola.

“Fortunatamente – continua Bruzzo – abbiamo fatto centro perché i biglietti di questo concerto, che fa parte della stagione dei concerti di Ferrara Musica, sono già sold out da diverse settimane, e si è riempito un luogo che, a prescindere dallo spettacolo in scena, si riempie sempre per non più di metà”. I musicisti verranno da mezza Europa e saranno sicuramente contenti di trovare tanta gente a teatro perché “l’interesse della musica classica è andato un po’ scemando col tempo a causa di mancanza di input, ma abbiamo dimostrato che col coinvolgimento diretto dei giovani si può fare tanto”.

Perché dalla Germania proprio a Ferrara? “Perché sono legato alla città e Ferrara Musica è di primissimo piano nel panorama nazionale italiano, non mi aspettavo ci volessero quasi 2 anni per realizzare il progetto, ma ce l’abbiamo fatta e dobbiamo essere grati alla città per le collaborazioni che sono nate” spiega Bruzzo.

Giovedì mattina, al liceo Roiti, è andato in scena lo spettacolo del violoncellista russo Alexey Stadler ed è stato un grande successo, come annuncia Cecilia Chieregato, una delle promotrici dell’evento all’interno del liceo cittadino: “Lo spettacolo è riuscitissimo perché hanno partecipato tutti, hanno fatto molte domande e hanno avuto il coraggio di rapportarsi con gente culturalmente diversa sforzandosi anche di parlare in inglese”.

Secondo la Chieregato portare la musica nelle scuole “perde importanza perché ogni cosa che si fa è strettamente attinente al programma scolastico, il fine di TONALi invece è far avvicinare i ragazzi alla musica classica e agli strumenti più ‘inusuali’ quali il violoncello. Sono anche convinta che suonare a scuola vada a rompere la barriera che c’è fra gli artisti e il pubblico”.

Dello stesso parere anche Giacomo Francesco John Giraldi, anche lui attivo per il progetto TONALi al liceo Roiti: “Si è persa la cultura della musica, che deve trasmettere dei valori sani, oggi purtroppo siamo bombardati da musica commerciale che attraverso etichette viene prodotta solamente per fare denaro”. L’amara constatazione di Giraldi è che “i ragazzi non conoscono nemmeno i generi di fine anni ’90, la musica buona e genuina invece è tale quando trasmette dei messaggi positivi e dei valori, ma per farlo il musicista deve credere nel genere che produce, anche perché ci vuole molto sacrificio e spesso la gente si dimentica di questo”.

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