Spettacoli
27 Marzo 2017
Alla Sala Estense premiata la pellicola dedicata a Fellini e il francese 'Still Life'

Ferrara Film Festival: si chiude la seconda edizione con l’assegnazione dei Golden Dragon 2017

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Carichi Sospesi and friends alla Sala Estense

Una serata di grande musica quella di sabato 20 aprile con i "Carichi Sospesi". L'evento, organizzato dalla pro loco Rock Circus con il patrocinio del Comune di Ferrara, partirà alle 21:30 alla sala Estense

Videomapping, il dj set del Cocoricò suona dal balcone di Palazzo Ducale

In occasione del videomapping che prenderà vita sulle pareti del Palazzo Ducale, sabato 4 maggio ci sarà il dj set del ferrarese Lorenzo de Blanck, che a partire dalle 22.30 darà vita a un live set musicale suonando per la prima volta dal balcone della Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale che si affaccia sulla piazza

Al Nuovo arriva Biagio Izzo con “Balcone a 3 piazze”

Il 23 aprile alle ore 21 al Teatro Nuovo Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo in Balcone a 3 piazze. Autore Mirko Setaro, Francesco Velonà. Scene Massimo Comune Costumi Federica Calabrese. Luci Luigi Raia. Musiche Antonio Caruso. Regia Pino L’Abbate. Produzione Tradizione e Turismo, AG Spettacoli

Al Summer Festival arrivano i Die Antwoord

I Die Antwoord - gruppo musicale alternative hip hop sudafricano di Città del Capo - composto da tre membri, Ninja, Yolandi Visser e DJ Hi-Tek si esibirà sul palco del Ferrara Summer Festival con la prima tappa estiva in Italia sabato 29 giugno

‘In search of Fellini’, ‘Still Life’, ‘Just right here – Simplemente aquì’, ‘Ideal Husband’: le pellicole premiate arrivano da tutto il mondo. Insieme ai film premiati la migliore attrice Ksenia Solo, il miglior attore Greg Kennedy, la fotografia algida di Jonathan Ricqueborg di ‘Still life’ e la magistrale regia poetica di Taron Lexton de ‘In search of Fellini’.

I Dragoni d’Oro, forgiati dall’orafo Dino Milani e disegnati in esclusiva da Maurizio Penna, hanno premiato l’epoca d’oro del cinema italiano con tre premi alla produzione americana dedicata al regista Federico Fellini e la scuola manieristico-realistica francese della pellicola che parla del maltrattamento sugli animali destinati al macello.

Note forti che hanno stupito e coinvolto il parterre selezionato di giudici tutti italiani della seconda edizione del Ferrara Film Festival, capitanati dal produttore e regista di docu-film Volfango De Biasi, in lizza per il prossimo David di Donatello la settimana prossima. Con lui a giudicare i 24 film in concorso il giovanissimo direttore di fotografia Pierluigi Malavasi, di Ferrara trapiantato a Hollywood; Martina Cestrilli capo dipartimento di post produzione di Frame by frame; Carlo Magri, docente di UniFe e Ludovico Di Martino vincitore con il film Il nostro ultimo della categoria Lungometraggio World dell’edizione 2016 del festival, che lo ha lanciato nell’universo dei giovani e affermati filmmakers italiani.

Ricapitoliamo: miglior lungometraggio Usa al film ‘In search of Fellini’; miglior lungometraggio World alla pellicola ‘Still life’; miglior documentario è ‘Just right here – Simplemente aquì’, girato nell’area messicana di Wirikuta insieme alla popolazione Huichol, che ha scioccato e trasformato la vita dei registi Simone Carnesecchi e Tommaso Lusena de Sarmiento; miglior cortometraggio assegnato a ‘Ideal husband’, della durata di 11 minuti, pellicola che narra la storia del casting del marito ideale, per l’omonima piéce in 4 atti del grandissimo Oscar Wilde.

Inoltre: miglior attore Greg Kennedy per ‘Rain’, cortometraggio sull’immortalità misurata attraverso una relazione passionale tra un uomo di tarda età e la sua giovane amante; miglior attrice – premio Lyda Borelli a Ksenia Solo protagonista di ‘In search of Fellini’; miglior regia a Taron Lexton, terzo premio per il film americano ‘In search of Fellini’; migliore fotografia alla pellicola ‘Still life’, secondo premio al film francese; premio Film4Life del famoso blog di cinema internazionale fondato da Simone Bracci, riconoscimento pubblico alla pellicola ‘Rupture’; premio FlexyMovies assegnato a ‘Just right here – Simplemente estamos aquì’  dal fondatore Alessandro Masi – distributore della pellicola pluripremiata Manchester by the sea agli Oscar 2017 – che riconosce le potenzialità del film sul mercato internazionale.

Menzioni speciali e unanimi della giuria al corto ‘Nobody dies here’, appartenente alla categoria corti, ma realizzato con la narrativa tipica del documentario. E ancora a ‘Call Coho’ e ‘Rain’, che a detta dei giudici richiederebbero un approfondimento dei temi e delle storie.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, il direttore di origini ferraresi Maximilian Law e la vicedirettrice ciociara Alizé Latini, entrambi americani di adozione, che hanno vinto la scommessa di questa seconda edizione: inclusione locale, sociale e sostenibilità economica e gestionale.

“Un ringraziamento speciale va ad Artis Project di Roma – dichiara Law – che ha sottotitolato gratuitamente tutti i panel e gli interventi di presentazione in sala di proiezione, per garantire l’inclusività al pubblico sordo. Insieme con loro, lo Studio Calabria che si è occupato sempre in forma gratuita della sottotitolazione audio-descrittiva dei film italiani in concorso. Tutto questo è stato reso possibile grazie a Nicola Masiero fondatore dell’azienda Resalio e alla madrina del festival che ci ha presentato, l’atleta sorda Sara Giada Gerini. E ovviamente grazie anche a Starkey, multinazionale di impianti innovativi per la sordità”.

“Ringraziamo anche gli sponsor del festival: EasyDial Inc. per aver reso accessibile anche ai dializzati del Polo Ospedaliero-Universitario di Cona le proiezioni di alcuni film in concorso – continua la vicedirettrice Latini – e grazie anche al principe Giovanni Alliata di Montereale e alla sua famiglia, eredi di Lyda Borelli”.

“Un ringraziamento speciale a Elisabetta Antonioni, Simone Scopa, Claudio Cavallini, Enrico Ravegnani e Giovanni Alliata di Montereale – conclude il direttore Maximilian – per aver curato la parte artistico-espositiva del festival, con le mostre dedicate al cinema a tutto tondo, allestite presso il Palazzo della Racchetta”.

Anteprima sold out a tre giorni dall’inizio della kermesse. Incassi ai botteghini aumentati di oltre il 20% per i biglietti strappati al Multisala Cinepark Apollo. Serate informali ben riuscite e dedicate alla beneficenza, in favore dell’associazione ferrarese Dalla Terra alla Luna e alle opere sociali del Lions Club di Ferrara (acquisto di una Lim e sostegno al progetto Nati per Leggere).

Ferrara si è fatta conquistare e lo staff del Festival ringrazia restituendo alla città estense i suoi fasti cinematografici.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com