Politica
23 Marzo 2017
E' organizzata per sabato 25 marzo dalla Ferrara che Accoglie in piazza Repubblica

Una manifestazione per l’Europa e contro il razzismo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Vendono vodka e birra a minorenni, sanzionati due minimarket di Ferrara

Due minimarket di Ferrara sono stati sanzionati perché scoperti a vendere bevande alcoliche e superalcoliche a dei minori. A scoprirlo sono stati i poliziotti delle Volanti, mentre le sanzioni, per complessivi 2mila euro, sono state comminate dalla Squadra Operativa della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ferrara

Travolto in bici da un’auto, 18enne in condizioni disperate

E' ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna, in prognosi riservata, un giovane 18enne investito da un'auto a Bondeno, all'incrocio tra via Virgiliana e via XX Settembre, poco dopo le 23 di lunedì 6 maggio

Sabato 25 marzo alle ore 17 in piazza della Repubblica (lato castello) l’associazione Ferrara che Accoglie terrà una manifestazione con corteo per l’Europa e contro il razzismo, alla quale hanno aderito la Giunta Comunale di Ferrara e numerose associazioni ferraresi: Agire Sociale, Arci, ArciLesbica, ArciGay, Altraqualità, Associazione Nadiya, Associazione Viale K,  Associazioni Nigeriani, Cittadini del Mondo, Coordinamento di Ferrara di Libera, Cdg, Udi, Centro Documentazione Donna, Cgil, Coop. Camelot, Emergency, Ferrara Bene Comune, Gruppo Locale Mons. Filippo Franceschi, Migrantes, Meravitalia, Movimento Nonviolento, Pd unione comunale di Ferrara.

In occasione dei sessanta anni dalla firma dei trattati di Roma, Ferrara che Accoglie manifesta con l’idea che per salvare l’Europa dalla disintegrazione, dal disastro sociale ed ambientale, dalla regressione autoritaria, bisogna cambiarla.

“Un grande patrimonio comune – spiega Ferrara che Accoglie – fatto di conquiste e avanzamenti sul terreno dei diritti e della democrazia, si sta disperdendo insieme allo stato sociale, a speranze e ad aspettative. Negli ultimi anni, con trattati ingiusti, austerità, dominio della finanza, respingimenti, precarizzazione del lavoro, discriminazione di donne e giovani, anche in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà. Oggi siamo al bivio: fra la salvezza delle vite umane o quella della finanza e delle banche, la piena garanzia o la progressiva riduzione dei diritti universali, la pacifica convivenza o le guerre, la democrazia o le dittature. Crescono sfiducia, paure ed insicurezza sociale. Si moltiplicano razzismi, nazionalismi reazionari, muri, frontiere e fili spinati”.

Per la Ferrara che Accoglie “un’altra Europa è necessaria, urgente e possibile e per costruirla dobbiamo agire. Denunciare le politiche che mettono a rischio la sua esistenza, esigere istituzioni democratiche sovranazionali effettivamente espressione di un mandato popolare e  dotate di risorse adeguate, il rispetto dei diritti sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali, difendere ciò che di buono si è costruito, proporre alternative, batterci per realizzarle, anche nel Mediterraneo e oltre i confini dell’Unione. Ci vuole un progetto di unità europea innovativo e coraggioso, per assicurare a tutti e tutte l’unico futuro vivibile, fondato su democrazia e libertà, diritti e uguaglianza, riconoscimento effettivo della dimensione di genere, giustizia sociale e climatica, dignità delle persone e del lavoro, solidarietà e accoglienza, pace e sostenibilità ambientale”.

“Dobbiamo essere in grado – concludono i promotori della manifestazione – di trasformare il “prima gli italiani, gli inglesi i francesi”, in “prima noi tutte e tutti”, europei del nord e del sud, dell’est e dell’ovest, nativi e migranti,  uomini e donne. Ripartiamo da qui, da Roma come da Ferrara, uniti e solidali, per costruire quel campo che, oltre le nostre differenze, nel nostro continente e in tutto il mondo, sappia essere all’altezza della sfida che abbiamo di fronte”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com