Eventi e cultura
23 Marzo 2017
Lo show room di via Ragno inaugura la mostra di Ceccarelli per la nuova piattaforma Smart

Beza apre le porte agli artisti emergenti

di Redazione | 3 min

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Nata da una idea imprenditoriale di un gruppo di studenti della Bologna Business School (Bbs), Smart è la prima piattaforma multimediale studiata per supportare la crescita di artisti italiani emergenti. E partirà proprio a Ferrara con la mostra di Maurizio Ceccarelli “Un Mondo Strappato” che verrà inaugurata venerdì 24 marzo alle 19 presso lo show room Beza in via Ragno.

L’esposizione, che rimarrà allestita e visibile fino al 30 aprile, aprirà i battenti con un aperitivo inaugurale in collaborazione con il catering de “La Butega” durante il quale la curatrice Francesca Caldari introdurrà la vita, la storia e le opere d’artista Ceccarelli. Il tutto con la promozione di Smart, il cui asse portante è il connubio fra arte e design di interni di alta gamma che mira a valorizzare il talento dei molti artisti italiani portando le loro opere direttamente nelle case e nei progetti d’interni.

“Ho subito guardato con entusiasmo al progetto – commenta Ceccarelli – quando mi è stato proposto di essere l’artista dell’evento di lancio di Smart ho risposto subito positivamente. In Italia ci sono tanti artisti che, come me, hanno difficoltà a trovare spazi, visibilità e momenti di incontro con potenziali acquirenti; Smart è l’opportunità che mancava”.

Maurizio Ceccarelli, nasce in una piccola frazione della città di Imola, Sasso Morelli. Si diploma come chef. Il cucinare, la creatività delle mescolanze di aromi, sapori e colori diventano il suo primario lavoro, che alterna, con l’attività di addetto pubblicitario. Dal 2001 i viaggi e l’interesse per l’arte, lo portano ad avere attrattiva sempre di più per le immagini; dalle locandine che si trovano negli uffici, ai cartelloni pubblicitari che tappezzano le metropolitane dei grandi centri urbani.

Non è un pensiero nuovo, già nel 1954, Mimmo Rotella, lo presentò nella sua prima mostra dove espose manifesti lacerati. Il pensiero di Maurizio Ceccarelli, non è quello di esporre un lacerato, ma un frammento invecchiato e deturpato dal tempo, che può ritornare materia nuova tramite la tecnica di decollage. Tanti, negli ultimi dieci anni, i riconoscimenti e le mostre personali sia in Italia che all’estero, ed ora grazie a Smart Maurizio approda a Ferrara; in questa esposizione intende presentare il suo vissuto, la sua crescita artistica, con una serie di opere che vanno dal 2010 alle ultimissime realizzate pochi giorni fa.

“L’arte è ciò che completa un progetto d’interni, lo valorizza e lo rende unico; ci permette di stuzzicare fino in fondo la curiosità ed il senso estetico del cliente – ma non si ferma qui Filippo Rizzati, titolare di Beza -: poter proporre ai nostri clienti opere di artisti emergenti affiliati ad un circuito come Smart, che ne garantisce il talento ed il valore, ci consente di poter operare con fiducia anche in un mercato spesso poco trasparente”.

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