Tutti i bambini dovranno essere vaccinati per poter frequentare gli asili nido, i servizi integrativi al nido e i servizi ricreativi sia pubblici che privati dell’Emilia-Romagna, nessuno escluso. Lo prevede la legge regionale 19 approvata lo scorso novembre dalla giunta regionale e presentata mercoledì nella sala del consiglio comunale a Ferrara.
L’incontro ha messo a confronto istituzioni e operatori del settore infanzia del territorio provinciale per spiegare le modalità di applicazione della vaccinazione obbligatoria, alla quale nessuno potrà sottrarsi, neanche i figli degli obiettori più accaniti. Anche se, allo stato attuale, “non abbiamo ricevuto rimostranze dai genitori – spiega l’assessore Annalisa Felletti – e, qualora venissero poste, non sarebbero accolte perché il Comune non ha nessuna possibilità di non ottemperare una legge. L’obbligo vale per tutti, i casi residuali di minori esonerati per motivi di salute sono isolati”.
La legge entrerà in vigore già a partire dall’anno educativo 2017-2018, ovvero a settembre. Ma, occhio, la puntura non tocca solo i piccoli alunni che si iscrivono al primo anno di nido. La normativa si applica anche ai bambini da 0 a 3 anni che già stanno frequentando i servizi e che vengono eventualmente ammessi automaticamente agli anni successivi, anche loro dovranno essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie. Pena l’esclusione dall’asilo.
Anche in questo caso, infatti, l’ammissione/frequenza all’anno successivo non sarà possibile senza presentazione del certificato vaccinale (o consegnato dal genitore o acquisito direttamente dal titolare/gestore del servizio presso l’Azienda Usl di competenza). Tra i progetti futuri, emersi nel corso dell’incontro in municipio, la volontà di lavorare per l’inserimento di questa voce sul fascicolo sanitario elettronico in modo da poter rendere più veloci le procedure di verifica.
I vaccini obbligatori sono quelli contro tetano, poliomielite, difterite e epatite B. Esiste una vaccinazione che contenie tutti e quattro i vaccini obbligatori e si chiama esavalente. Questo vaccino tuttavia contiene, oltre ai quattro obbligatori, anche due raccomandati: pertosse e meningite da emofilo b, comunque importantissimi. Le vaccinazioni si eseguono, previo appuntamento, presso l’ambulatorio vaccinale pediatrico (pediatria di comunità) della propria Ausl.
All’incontro sono intervenuti la responsabile del Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica della Regione Adriana Giannini, il dirigente professionale Infanzia, adolescenza e servizio civile della Regione Gino Passarini, la responsabile del Modulo organizzativo dipartimentale di Attività ambulatoriale-Vaccini dell’Azienda Ausl Ferrara Marisa Cova, la responsabile di Pediatria di comunità (consultori pediatrici ) per Ferrara/Copparo dell’Azienda Usl Ferrara Chiara Cuoghi.
“E’ stato un incontro informativo molto utile in un clima tranquillo e positivo – commenta in conclusione l’assessora Felletti – per confrontarsi e avere delucidazioni sulla somministrazione dei quattro vaccini obbligatori alla presenza degli esperti che hanno lavorato al testo normativo”.
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