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4 Febbraio 2017
Biancazzurri penalizzati dal risultato al termine di un match dominato: Antenucci firma il pari su rigore

Spal, pari che va stretto

di Federico Pansini | 7 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

Finisce 1 a 1 tra Spal e Ascoli al “Mazza” ma sono tanti i rimpianti per i biancazzurri. Occasioni da gol a ripetizione, una traversa, le grandi parate di Lanni: ma come oggi il pareggio va stretto alla squadra di mister Semplici, brava comunque a rimettere in equilibrio una gara che pareva ‘stregata’ dopo il vantaggio, insperato, degli ospiti. Ora due trasferte consecutive per Giani e compagni contro Entella ed Hellas Verona.

LA GARA. C’è anche Arrigo Sacchi, seduto nell’affollatissima tribuna del “Mazza”, a seguire Spal-Ascoli. Ospite prestigioso, l’ex tecnico di Milan e Nazionale, probabilmente curioso di vedere dal vivo i biancazzurri, sempre più rivelazione del torneo cadetto. L’entusiasmo è, ovviamente, altissimo in casa estense, dopo il pareggio in extremis conquistato al “Menti” sabato scorso contro il Vicenza grazie alla ‘zampata’ di Sergio Floccari, rinforzo di spessore del calciomercato invernale e a quota due reti in altrettante partite dal suo arrivo alla corte di mister Semplici.

Finestra invernale delle trattative chiusasi proprio nei giorni scorsi e che avrebbe potuto portare anche un rinforzo di tutto rispetto per la mediana biancazzurra come Francesco Lodi, ex Catania e Parma tra le altre, ma dopo una giornata estenuante di trattative, l’affare è sfumato anche per, come spiegato dal digì Davide Vagnati «..la poca convinzione da parte del giocatore nel voler sposare il nostro progetto».

Sarebbe stato, quello di Lodi, indubbiamente un grande colpo per i biancazzurri, ma poco male: la Spal andrà avanti con il gruppo e gli elementi validissimi che l’hanno portata, incredibilmente ma altrettanto con merito, ai vertici della classifica del campionato cadetto.

Avversario di giornata è l’Ascoli, del neo juventino Orsolini (dal prossimo Luglio sarà bianconero), seguito da circa 400 supporters marchigiani: la Ovest biancazzurra è come al solito stipata e si segnala purea presenza dei tifosi anconetani della Curva Nord, storicamente gemellati con il cuore pulsante della tifoseria estense.

Nella Spal assenti Giani per squalifica, oltre a Costantini e Pontisso, indisponibili per alcuni acciacchi: Semplici rilancia Cremonesi in difesa dopo il recupero da un lungo infortunio, conferma Castagnetti in cabina di regia e punta su Costa come esterno sinistro. Mora capitano di giornata, in assenza di Giani.

Dopo le fasi iniziali di studio, la Spal ha la prima occasione dopo 6’: fallo duro di Addae su Mora al limite dell’area, sulla palla va Schiattarella che con una conclusione mancina perfetta sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Lanni.

L’Ascoli è ben messo in campo, e occupa bene la zona nevralgica, gli estensi al solito sono bravi a contenere e ripartire: manovra avvolgente al quarto d’ora con Antenucci che serve in profondità Floccari, conclusione potente ma centrale del numero 10 biancazzurro tra le braccia di Lanni.

Ancora l’ex Bologna protagonista di un episodio dubbio 10’ più tardi: pressing su Augustyn al limite dell’area ospite e pallone recuperato sul difensore bianconero che con una vistosa trattenuta frena lo stesso Floccari dal lanciarsi, solo, verso la porta di Lanni. Baroni fischia e ammonisce il centrale marchigiano, tra le proteste di pubblico, squadra e panchina estense che volevano il rosso per fallo da ultimo uomo.

Con il passare dei minuti la Spal prende il sopravvento di manovra ed occasioni. Al 33° Floccari scatta sul filo del fuorigioco, servito da Schiattarella,  riuscendo a superare Lanni e, quasi all’altezza della linea di fondo, servire a rimorchio i compagni con Antenucci che non trova la deviazione vincente poi Lazzari che conclude di destro in corsa sulle gambe dei difensori avversari.

Poi è proprio Lazzari due minuti più tardi a chiamare ad una grande risposta il portiere ospite con un destro da posizione angolata che Lanni tocca in angolo. Il portiere ascolano è poi nuovamente decisivo con una incredibile parata su una girata da distanza ravvicinata di Floccari da centro area.

Spal vicinissima al vantaggio, l’Ascoli replica solamente prima della pausa: Favilli svetta su cross dalla destra a centro area, la sfera sfila di poco a fondo campo.

All’intervallo tra Spal e Ascoli è pari a reti bianche.

Nessun cambio ad inizio ripresa, squadre in campo con gli undici iniziali mentre sul Mazza cade una fitta pioggia che rende il campo pesante e più difficile il controllo della sfera.

La gara riprende sullo stesso refrain della prima frazione: Spal più propositiva, Ascoli sulla difensiva. Al 4° iniziativa di Schiattarella sulla sinistra nella metà campo ascolana, cross a centro area preciso su cui Floccari non arriva di testa per questione di centimetri.

Ospiti alla conclusione al 10°: ci prova Giorni con un destro di prima intenzione dal limite, Meret è attento e raccoglie sulla sua destra.

Occasionissima al 12° per la Spal: Costa per Antenucci che dal limite dell’area serve con un perfetto rasoterra l’inserimento di Schiattarella: destro a colpo sicuro del numero 28 biancazzurro ma Lanni è ancora una volta strepitoso nel deviare in angolo. Il “Mazza” ribolle, la Ovest carica Mora e compagni.

Ancora Antenucci e Floccari pericolosi dopo il quarto d’ora: la conclusione del primo su assist dell’ex Leeds dalla destra finisce sul fondo non di molto.

Al 20° altro miracolo di Lanni: Floccari controlla in area e conclude di destro, il tuffo strepitoso del numero 1 ospite strozza in gola al pubblico spallino l’esultanza per il possibile gol del vantaggio.

Il calcio a volte sa però essere spietato, e così al 22° l’Ascoli dopo aver rischiato di capitolare, trova un vantaggio insperato: Almici crossa dalla trequarti di destra, Favilli svetta in mezzo all’area (sfruttando la non perfetta marcatura dei centrali spallini) e beffa Meret con una traiettoria che si infila alle spalle del portiere friulano.

Sotto ingiustamente nel risultato per la mole di occasioni create, la Spal si getta in avanti rabbiosamente: punizione dal limite di Castagnetti, pallone deviato che si impenna, Mora di testa lo rimette in mezzo all’area dove stacca Floccari a colpo sicuro, ma questa volta a salvare Lanni ci pensa la traversa. Clamoroso.

Sembra una giornata stregata per i biancazzurri, mentre dopo Orsolini sostituito da Gatto, nell’Ascoli entra anche Perez per l’autore del vantaggio Favilli.

I biancazzurri non abbassano la pressione e vengono giustamente premiati: è appena passata la mezzora quando Lazzari sfonda sulla destra e crossa trovando l’evidente tocco con la mano di un difensore ascolano: è rigore, e sul dischetto si presenta Antenucci che di destro scaraventa la sfera alla destra di Lanni.

Il “Mazza” esplode, e incoraggia i biancazzurri a completare la rimonta: Semplici cerca la mossa che già a Vicenza era risultata vincente, inserendo Zigoni al posto di Costa: Spal a trazione anteriore.

Ci si mette però anche il campo a fermare gli assalti biancazzurri: al 36’ Antenucci scodella a centro area dopo uno spunto personale sulla destra, la sfera rallenta su una pozzanghera e Mora a meno di un metro dalla linea di porta non riesce ad arrivare con la necessaria coordinazione sulla sfera favorendo il clamoroso recupero della difesa ospite.

Nei 3’ di recupero i biancazzurri si gettano generosamente in attacco, ma emerge una comprensibile fatica e l’Ascoli chiude bene gli spazi. Finisce così 1 a 1, pareggio che va strettissimo alla Spal: protagonista di una prova positiva, la squadra di mister Semplici ha dovuto fare i conti con tante parate decisive del portiere marchigiano Lanni, con la sfortuna (la traversa di Floccari) e qualche occasione di troppo sprecata. Di positivo la grande reazione dopo l’immeritato svantaggio e la volontà, premiata, di andare a rimettere sui binari giusti una gara che pareva compromessa dopo il gol ascolano.

Ora per i biancazzurri due trasferte consecutive contro avversarie di tutto rispetto che potranno dire di più sulle : l’Entella (dove sarà assente lo squalificato Lazzari) prima, poi la gara attesissima del “Bentegodi” contro l’Hellas.

Il tabellino della gara:

Marcatori: 22’ st Favilli (A), 32’ st rig. Antenucci (S)

SPAL (3-5-2): Meret 6; Bonifazi 6.5, Vicari 6, Cremonesi 6; Lazzari 6.5, Schiattarella 7, Castagnetti 6, Mora 7, Costa 6 (dal 39’ st Zigoni sv); Floccari 6.5, Antenucci 7. A disp.: Marchegiani, Gasparetto, Silvestri, Arini, Finotto, Schiavon, Del Grosso, Ghiglione. All. Semplici 6.5.

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni, Felicioli; Cassata, Addae; Orsolini (dal 18’ st Gatto), Giorni (dal 39’ st Slivka), Gigliotti; Favilli (dal 29’ st Perez). A disp.: Ragni, Bentivenga, Carpani, Perez, F. Lazzari, Mignanelli, Mogos, Slivka. All. Aglietti.

Arbitro: Baroni da Firenze 5.5

Note: giornata grigia e leggermente piovosa, terreno pesante. Spettatori 7.692. Ammoniti: Addae, Augustyn, Lazzari per gioco falloso, Lanni per perdita di tempo, Mora, Cassata per reciproche scorrettezze. Angoli 8-4 Spal. Recupero tempo: 0’ pt; 3’ st.

I risultati della 3a giornata di ritorno:

Verona-Benevento 2-2 (venerdì)

Cittadella-Pro Vercelli 0-0

Latina-Frosinone 0-1

Perugia-Brescia 3-2

Pisa-Entella 1-1

Salernitana-Novara 0-0

Spezia-Ternana 2-0

Bari-Vicenza (h. 18)

Carpi-Cesena (domenica)

La classifica:

Verona 45
Frosinone 44
Spal 41
Benevento 40
Cittadella 38
Perugia 33
Entella 34
Spezia 34
Carpi 33
Bari 30
Novara 30
Ascoli 29
Brescia 27
Salernitana 28
Vicenza 27
Latina 26
Pisa 26
Pro Vercelli 25
Avellino 25
Cesena 24
Ternana 23
Trapani 19

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