Economia e Lavoro
2 Febbraio 2017
Bene servizi e turismo, in rosso costruzioni, agricoltura, commercio e manifattura

Da più di 10 anni a Ferrara calano le imprese

di Redazione | 11 min

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Più servizi destinati al consumatore finale, meno società di costruzioni e aziende agricole. Nel corso del 2016 il numero di cancellazioni (2.224), dopo aver toccato il minimo storico lo scorso anno, è tornato a crescere, ma il saldo negativo di -324 unità è da imputare soprattutto alla continua riduzione delle iscrizioni scese al di sotto delle duemila unità (1.900). Tale movimentazione ha ridotto il numero delle imprese attualmente registrate in Camera di commercio a 35.906.

Questi i dati di sintesi (www.fe.camcom.it) della rilevazione sulla natalità e mortalità delle imprese condotta dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara sui dati del Registro delle imprese.

Nel 2016 ha ripreso la durezza della selezione che da oltre dieci anni, interrotti dalla breve fiammata del 2010, sta assottigliando il tessuto produttivo non solo locale. A fine anno, il saldo tra nuove imprese e cessazioni risulta il peggiore della serie.

Se il bilancio del 2016 non è stato addirittura più grave, lo si deve in particolar modo alle imprese di giovani e stranieri, i cui saldi sono stati positivi. Continuano a crescere le società di capitali le cui nuove iscrizioni non riescono a compensare le cessazioni di imprese individuali e società di persone.

Dal punto di vista dei settori, rispetto al dato del 2015, migliorano i saldi positivi di turismo (+63), attività artistiche, sportive, di intrattenimento (+27), servizi alle imprese (+21) e allo stesso tempo continuano a crescere le attività finanziarie-assicurative (+17), di sanità-assistenza sociali e i servizi. Ancora in campo negativo con un andamento peggiore al confronto con lo scorso anno risultano le costruzioni (-155 imprese), l’agricoltura e il commercio (-58), mentre rallenta la contrazioni di manifattura (-51) e trasporti (-10).

le forme giuridiche. Sempre rilevante la crescita delle società di capitale aumentate nel corso di un anno di 143 unità (lo scorso anno il saldo positivo tra iscrizioni e cessazione era stato di 193), corrispondente ad un tasso di crescita del +2,3%, quindi in lieve rallentamento. Il dato conferma comunque un orientamento ormai consolidato anche tra i neo-imprenditori ferraresi che, per affrontare il mercato, si affidano sempre più spesso a formule organizzative più “robuste” e strutturate. Non solo perché più capaci di intercettare gli incentivi pubblici opportunamente messi a loro disposizione (in particolare a valle delle normative di favore introdotte per sostenere la nascita di Startup innovative e PMI innovative), ma soprattutto perché la società di capitale si presta ad essere più attrattiva rispetto a nuovi investitori e, dunque, a consentire un percorso di crescita più sicuro per l’idea di business. Continuano a soffrire le imprese individuali, con un numero di chiusure pressoché uguale allo scorso anno (1.625, 4 in meno rispetto al 2015), ma accompagnato da una ulteriore forte riduzione nel numero di iscrizioni (-121 rispetto al confronto con l’anno precedente). Prosegue anche la contrazione delle società di persone, il cui tasso di decrescita relativa (-1,63%) risulta peggiore rispetto allo stesso indicatore riferito alle imprese individuali (-1,55%). Saldo parzialmente negativo per le cooperative che risultano in diminuzione nell’aggregato delle registrate (-10), ma in aumento nelle posizioni attive.

I Settori. I settori che più degli altri hanno contribuito alla tenuta del sistema delle imprese appartengono tutti alle attività di servizi, in particolare quelli destinati al consumatore finale. I saldi maggiori, in termini assoluti, si registrano, infatti, nelle attività di ristorazione (+53 unità, nel 2015 il saldo è stato di +38), e in misura più ridotta nelle attività ausiliarie dei servizi finanziarie (+17 unità) e in quelle di supporto per funzioni d’ufficio (+17), seguite da attività sportive-intrattenimento (+14) e da altri servizi per la persona (+14). Al contrario, i settori in contrazione più marcata sono le coltivazioni agricole (-144), i lavori di costruzione specializzati   (-84 unità), le costruzioni di edifici (-64 unità) e il commercio al dettaglio (-39).

Giovani, donne e immigrati Le imprese giovanili, pur rappresentando più di un quarto del totale delle iscrizioni e appena il 12% delle chiusure complessive, a causa della perdita dei requisiti delle imprese iscritte negli anni precedenti, riducono la loro consistenza, passando dalle 2.985 unità del 2014 alle attuali 2.870 (115 in meno che corrisponde ad una riduzione inferiore a quanto registrato lo scorso anno, quando era stata di -135). Il saldo della movimentazione è largamente positivo (+221 unità), ma in leggera contrazione con quanto registrato negli anni precedenti a causa di un rallentamento delle iscrizione non compensato da una sufficiente riduzione delle cessazioni passate dalle 296 unità del 2015 alle attuali 265.

Per le imprese estere, la differenza tra aperture e chiusure sempre positiva risulta maggiore dello scorso anno (+129 contro il centinaio del 2015), rimanendo comunque inferiore ai livelli degli anni 2011-2012. Risultano in lieve aumento il numero di iscrizioni, ma soprattutto calano le cancellazioni. Continua comunque a crescere lentamente la loro incidenza sul totale, ora ogni 1.000 imprese registrate 82 non sono gestite da italiani, quando a livello regionale il rapporto è di 109 e in Italia di 94.

Per quanto riguarda l’imprenditoria femminile, l’andamento della movimentazione è stato negativo, con un saldo complessivo pari a -40 unità, un risultato opposto a quanto rilevato nel 2015 (+39). Il saldo migliora decisamente al netto del commercio dove è concentrato più di un quarto delle imprese rosa per il quale si registra un saldo negativo di 71 unità. Complessivamente, anche la quota di imprese femminili in provincia registra un lieve aumento, passando dal 22,8% dello scorso anno al 23,0% del 2016, quota ancora superiore a quanto rilevato in Emilia-Romagna (20,4%) e in Italia (21,8%).

 

Tabella 1 – Iscrizioni, cessazioni, saldo e tasso di crescita delle imprese nel periodo 2007-2016

Totale imprese – Valori assoluti, tutti i settori

ANNO Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni (*) Saldo Tasso di Crescita (2)
2007 38.773 2.626 2.708 -82 -0,21
2008 38.156 2.444 2.602 -158 -0,41
2009 37.739 2.280 2.555 -275 -0,72
2010 37.749 2.532 2.277 255 0,68
2011 37.406 2.218 2.434 -216 -0,57
2012 37.267 2.242 2.248 -6 -0,02
2013 36.851 2.167 2.472 -305 -0,82
2014 36.527 2.002 2.173 -171 -0,46
2015 36.394 2.013 2.146 -133 -0,36
2016 35.906 1.900 2.224 -324 -0,89

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

 

Tabella 2 – Nati-mortalità delle imprese registrate per forma giuridica – Anno 2016

Forme giuridiche Iscri-zioni Cessa-zioni (*) Saldo Stock al 31.12.2016 Tasso di crescita 2016 Tasso di crescita 2015 Tasso di crescita 2014 Tasso di crescita 2013
Società di capitale 382 239 143 6.308 2,32% 3,23% 2,19% 2,52%
Società di persone 178 295 -117 6.933 -1,63% -1,41% -1,46% -0,29%
Imprese individuali 1.285 1.625 -340 21.533 -1,55% -1,01% -0,89% -2,37%
Altre forme 55 65 -10 1.132 -0,88% 0,00% 0,88% 8,17%
TOTALE 1.900 2.224 -324 35.906 -0,89% -0,36% -0,46% -0,83%

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

Tabella 3 – Imprese cooperative al 31 dicembre 2016 – Valori assoluti e percentuali

Territorio Stock al 31.12.2016 Saldo degli stock (*) Var % 2016/2015 (*)
FERRARA 499 -7 -1,38%
Emilia Romagna 7.569 -67 -0,88%
Italia 146.136 109 +0,07

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

 

Tabella 4 – Imprese per comparto(1) produttivo – Anno 2016

Valori assoluti e saldo annuale dello stock rispetto all’anno precedente

COMPARTI ECONOMICI Stock al 31.12.2016 Peso % rispetto allo stock totale Saldo annuale dello stock (*)
Primario 7.999 22,3% -140
Secondario 7.999 22,3% -207
Terziario tradizionale 7.571 21,1% -58
Macro settore dei servizi      
orientati alle attività produttive 2.871 9,3% 3
destinati al consumatore finale                                       4.939 13,8% 101
servizi misti, a imprese o privati, e sociali o collettivi 3.351 9,3% 31

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

 

Settore primario (Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca)

Settore secondario (Manifattura; Costruzioni; Estrazioni di minerali da cave e miniere; Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione e trattamento rifiuti; Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata)

Settore terziario tradizionale (Commercio al dettaglio e all’ingrosso)

Servizi orientati al settore produttivo (Trasporto e magazzinaggio; Attività professionali, scientifiche e tecniche; Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese)

Servizi destinati al consumatore finale (Servizi di alloggio e ristorazione; Altre attività di servizi, in prevalenza parrucchieri e in misura minore riparatori di computer; Attività artistiche, sportive, di intrattenimento, divertimento);

Servizi misti (alle imprese e/o alle famiglie) e servizi di tipo collettivo (Attività immobiliari; Attività finanziarie e assicurative; Servizi di informazione e comunicazione; Sanità e assistenza sociale; Istruzione).

 

Tabella 6 – Imprese per settori di attività economica – Anno 2016

Graduatorie per dimensione dello stock e del saldo annuale rispetto all’anno precedente

SETTORI Stock al 31.12.2015   SETTORI Saldo annuale dello stock (*)
Agricoltura, silvicoltura pesca 7.999   Servizi alloggio e ristorazione 63
Commercio 7.571   Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 27
Costruzioni 5.014   Noleggio, ag. viaggio, servizi supp. imprese 21
Attività manifatturiere 2.862   Attività finanziarie e assicurative 17
Servizi alloggio e ristorazione 2.694   Sanità e assistenza sociale 14
Attività immobiliari 1.844   Altre attività di servizi 11
Altre attività di servizi 1.667   Istruzione 7
Attività professionali, scientifiche e tecniche 989   Fornitura acqua; reti fognarie, gestione rifiuti 4
Trasporto e magazzinaggio 971   Attività immobiliari 3
Noleggio, ag. di viaggio, servizi di supp. imprese 911   Estrazione di minerali da cave e miniere -2
Attività finanziarie e assicurative 640   Fornitura acqua; reti fognarie, gestione rifiuti -3
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 578   Trasporto e magazzinaggio -7
Servizi di informazione e comunicazione 523   Servizi di informazione e comunicazione -10
Sanità e assistenza sociale 201   Attività professionali, scientifiche e tecniche -11
Istruzione 143   Attività manifatturiere -51
Fornitura acqua; reti fognarie, gestione rifiuti 69   Commercio -58
Fornitura energia elettrica, gas, vapore e aria c. 44   Agricoltura, silvicoltura pesca -140
Estrazione di minerali da cave e miniere 10   Costruzioni -155

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

 

Tabella 7 – Stock e flussi di imprese per tipologia di predominanza nel controllo – Anno 2016

Valori assoluti e percentuali

Tipologia di imprese Imprese registrate al 31.12.2016 Iscrizioni Cessazioni (*) Saldo Peso % sullo stock totale Peso % sul totale delle iscrizioni stock totale Peso % sul totale delle cessazioni stock totale Tasso di crescita % 2016
Imprese ‘under 35’ 2.870 486 265 221 8,0% 25,6% 11,9% 7,40%
Imprese estere 2.691 382 253 129 8,2% 20,1% 11,4% 4,53%
Imprese femminili 8.252 552 592 -40 23,0% 29,1% 26,6% -0,48%
Totale imprese 35.906 1.900 2.224 -324 100,0% 100,0% 100,0% -0,89%

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

 

Tabella 8 – Nati-mortalità delle imprese per regioni – Anno 2016

Valori assoluti e percentuali

Regioni Iscrizioni

 

Cessazioni (*) Saldo

 

Stock al 31.12.2016 Tasso di crescita
2015 2016
FERRARA 1.900 2.224 -324 35.906 -0,36% -0,89%
EMILIA ROMAGNA 25.942 27.401 -1.459 460.120 0,06% -0,32%
 ITALIA 363.488 322.134 41.354 6.073.763 0,75% 0,68%

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

 

Tabella 9 –Graduatoria delle divisioni con saldo positivo e negativo – Valori assoluti e variazioni % dello stock rispetto all’anno precedente. Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

DIVISIONI DI ATTIVITA’ Saldo var.% DIVISIONI DI ATTIVITA’ Saldo var.%
Attività dei servizi di ristorazione 53 2,1% Coltivaz. agricole e produz. prodotti animali -144 -2,2%
Attività ausiliarie dei servizi finanziari 17 2,9% Lavori di costruzione specializzati -84 -2,2%
Attività di supporto per funzioni d’ufficio… 17 4,7% Costruzione di edifici -64 -4,7%
Attività sportive, intrattenimento 14 3,1% Commercio al dettaglio -39 -0,9%
Altre attività di servizi per la persona 14 1,1% Industrie alimentari -23 -6,1%
Attività di servizi per edifici e paesaggio 11 3,6% Commercio all’ingrosso -22 -0,8%
Alloggio 10 5,7% Trasporto terrestre e mediante condotte -13 -1,5%
Attività creative, artistiche e intrattenimento 10 13,0% Fabbricazione di prodotti in metallo -7 -0,9%
Istruzione 7 5,1% Ingegneria civile -7 -11,5%
Assistenza sociale non residenziale 7 10,4% Produzione di software, consulenza inform.. -7 -3,5%
Pesca e acquacoltura 6 0,4% Attività degli studi architettura e ingegneria -7 -4,4%
Raccolta trattamento e smaltimento rifiuti 5 12,8% Fabbr. di macchinari e apparecchiature -6 -2,3%
Magazzinaggio e attività supporto trasporti 5 4,2% Stampa e riproduzione di supporti registrati -5 -6,6%
Servizi di assistenza sociale residenziale 5 11,1% Fabbricazione di altri mezzi di trasporto -5 -15,6%
Altre industrie manifatturiere 4 2,9% Fabbr. computer e prod. elettronica e ottici. -3 -4,8%
Commercio e riparazione di autoveicoli. 3 0,3% Fornitura di energia elettrica, gas -3 -6,4%
Attivita’ immobiliari 3 0,2% Attività legali e contabilità -3 -4,5%
Attività direzione aziendale e consulenza 3 1,3% Pubblicità e ricerche di mercato -3 -1,6%
Attività riguardanti lotterie, scommesse 3 13,6% Attività di noleggio e leasing operativo -3 -2,5%

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere


 

Tabella 10 – Imprese registrate – Graduatoria provinciale per saldo tra iscrizioni e cessazioni in valore assoluto

Classifica PROVINCE Iscrizioni Cessazioni (*) Saldo Tasso di crescita
1 NUORO 1.801 1.223 578 2,09%
2 ROMA 30.815 20.891 9.924 2,08%
3 NAPOLI 19.905 14.413 5.492 1,94%
65 BOLOGNA 5.599 5.497 102 0,11%
71 PARMA 2.500 2.497 3 0,01%
74 MODENA 4.277 4.315 -38 -0,05%
78 RIMINI 2.503 2.543 -40 -0,10%
79 REGGIO EMILIA 3.354 3.433 -79 -0,14%
93 PIACENZA 1.537 1.676 -139 -0,46%
98 FORLI’ – CESENA 2.185 2.481 -296 -0,69%
101 FERRARA                  1.900 2.224 -324 -0,89%
103 GORIZIA 546 704 -158 -1,48%
104 RAVENNA 2.087 2.735 -648 -1,60%
105 ROVIGO 1.432 2.195 -763 -2,70%
ITALIA 363.488 322.134 41.354 0,68%

Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

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