Luca Bonaffini porta il cantautorato a Occhiobello
Lo 'show concept' sull musica leggera sarà dedicato a Gianni Dall’Aglio
Occhiobello. Il primo show concept interamente dedicato alla storia della musica leggera italiana, dal dopoguerra ai giorni nostri, con una particolare attenzione all’analisi del fenomeno dell’industria discografica degli anni 70/80 e alla nascita (e alla quasi scomparsa) dei cantautori.
L’anomalia è che, a proporlo, sia proprio un cantautore italiano che si è definito, già qualche anno fa autoironicamente “scomparso”. Stiamo parlando di Luca Bonaffini che farà tappa con il suo nuovo tour “La protesta e l’amore. Quando ascoltavamo e cantavamo i cantautori” al teatro Comunale di Occhiobello, il 24 marzo.
Ma cosa accadrà durante il reading-concerto? Bonaffini racconterà, accompagnandosi con la chitarra, il suo incontro musicale con la storia contemporanea e dedicherà, per ognuna delle quattro serate del tour, un momento monografico a un artista che ha contribuito sia come autore, sia come strumentista a lasciare impronte significative nella discografia.
Dopo le tappe a Brescia (2 marzo) e Sarmede (18 marzo) e prima dell’arrivo a Legnano (28 marzo), il terzo appuntamento sarà proprio a Occhiobello. Protagonista della monografia sarà il batterista Gianni Dall’Aglio (che ha suonato con Battisti, Mina, Celentano e tantissimi altri), tra l’altro fondatore e leader del gruppo I Ribelli e co-autore del successo discografico “Pugni chiusi” (cantata da Demetrio Stratos, front man degli Area).
Gli artisti invitati riceveranno una targa, offerta dalla casa editrice Gilgamesh, alla carriera e, soprattutto, al percorso, dicitura stante ad indicare l’importanza dell’aver saputo coniugare professionalità, professionismo e spessore artistico.
Luca Bonaffini, classe 1962, racconta di essersi appassionato alla musica d’autore all’età di quindici anni, come tanti giovani studenti del periodo storico in cui nacquero le radio libere, quando frequentava la seconda superiore. Diplomatosi maestro ha intrapreso la strada della musica leggera, realizzando – in oltre trent’anni di attività – dodici album come solista e collaborando con cantautori come Pierangelo Bertoli e Claudio Lolli (icone della cosiddetta canzone civile e politica italiana).
Il costo del biglietto è di 10 euro.