Cronaca
19 Gennaio 2017
Secondo l'accusa le due dipendenti del Sant'Anna non avrebbero prestato la dovuta attenzione nella somministrazione della parenterale

Infermiere accusate di omicidio colposo, scontro tra consulente pm e difese

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Lavoro nero nel Ferrarese: scoperti 9 dipendenti irregolari in 5 esercizi commerciali

Nel corso delle recenti festività primaverili, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha intensificato i controlli contro il lavoro sommerso, effettuando una serie di interventi mirati presso esercizi commerciali sparsi sul territorio estense e trovando nove lavoratori in nero presso cinque esercizi commerciali

Ultimo giorno di Gaza

L’Europa è anche Gaza. E Gaza è anche Europa. Non serve avere una stessa bandiera per riconoscersi tra essere umani

Morta e nascosta nel garage. La Procura si affida anche a un genetista

. Sarà conferito oggi (venerdì 9 maggio) l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo della 90enne Lidia Ardizzoni, l'anziana donna il cui cadavere - durante il tardo pomeriggio di lunedì 5 maggio - è stato trovato dai carabinieri avvolto nel cellophane e nascosto nel garage di un'abitazione al civico 70/D lungo al via Provinciale a Scortichino

Caso scalone. Dopo l’assoluzione Marescotti denuncia Naomo per calunnia

Inizialmente accusato di violenza privata da Nicola Lodi, dopo la sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal tribunale di Ferrara nei propri confronti, Diego Marescotti - ex candidato del Pd alle ultime elezioni comunali - ha presentato una controdenuncia verso l'ex vicesindaco e l'ex consigliere comunale Benito Zocca

Prosegue il processo a carico di due infermiere dell’ospedale Sant’Anna di Cona, accusate di omicidio colposo per la morte nel settembre 2013 di una signora, ricoverata per un’occlusione intestinale.

Secondo l’accusa il decesso sarebbe da ricondurre agli effetti di un’eccessiva somministrazione  per via endovenosa della nutrizione parenterale, dovuta alla negligenza delle due infermiere. Tesi confermata dal consulente della procura, sentito nell’udienza di mercoledì mattina, che però – rilevano le difese delle due imputate, gli avvocati Irene Costantino e Giovanni Trombini – non ha partecipato all’esame autoptico, né ha visionato i vetrini. Per il consulente c’è stata un problema di inadeguato monitoraggio della signora, ma ancora una volta le difese hanno chiesto di specificare come si dovesse esplicitare in concreto, in un reparto affollato e con poco personale a disposizione, senza ricevere risposte considerate soddisfacenti. Da rilevare come il perito del giudice, nominato in fase di incidente probatorio, abbia invece dichiarato l’impossibilità di indicare con certezza la causa della morte, anche per la concomitanza di una sepsi, frutto di una successiva operazione chirurgica.

Sentiti anche alcuni infermieri che hanno affermato che successivamente all’evento hanno scoperto – tramite delle prove – dei malfunzionamenti nei diffusori delle sacche parenterali che potrebbero spiegare perché, nel caso specifico, si sia svuotata nel giro di poche ore anziché nelle 24 prescritte, causando – secondo l’accusa, sostenuta dal pm Barbara Cavallo – un’alterazione della glicemia della paziente, fino a provocarle una crisi respiratoria e il coma.

Nessuno ha invece confermato quanto afferma solo uno dei testimoni, ovvero che nell’immediatezza del fatto ci sia stata un’assunzione di responsabilità da parte di una delle due infermiere.

Il giudice Alessandra Testoni ha disposto un rinvio lungo per tenere la prossima udienza, nella quale verranno sentiti i consulenti delle difese: 31 ottobre. L’avvio della fase di discussione è invece programmato per il 22 novembre quando potrebbe anche arrivare la sentenza.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com