Economia e Lavoro
17 Dicembre 2016
Il piano nazionale che prevede 24 miliardi di investimenti privati su tecnologia, ricerca, sviluppo e banda larga

Industria 4.0, una nuova rivoluzione industriale?

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tredicenne bullizzato e vittima di estorsioni dai compagni di scuola

Bullizzato e vittima di estorsioni da parte dei suoi compagni di classe. Un tredicenne ferrarese ha ottenuto giustizia grazie all'intervento dei carabinieri che hanno individuato i suoi aguzzini, tre suoi coetanei, ritenendoli i presunti autori del reato e segnalandoli alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna

Muore Gabriella Sturani, l’addio di Vasco alla sua “Gabri”

E' stata partner di Vasco Rossi negli anni Ottanta e dalla relazione con la rockstar ha avuto un figlio, Lorenzo, riconosciuto dal padre nel 2003. Gabriella Sturani, originaria di Masi Torello, si è spenta a soli 56 anni, e i dettagli della morte non sono ancora stati resi pubblici. Ma è pubblico invece lo struggente post instagram scritto da Vasco e rivolto a Lorenzo

Il marito di Isabella Internò: “Mai chiesto nulla a mia moglie”

"Non sapevo nulla e non ho chiesto nulla a mia moglie sulla vicenda prima della riapertura del caso nel 2011”. Si può riassumere così la testimonianza in Corte d’Assise a Cosenza di Luciano Conte, marito di Isabella Internò unica imputata nel processo istruito per far luce sulla morte di Denis Bergamini avvenuta il 18 novembre 1989

Caporalato. Un “contratto morale” per ottenere il permesso di soggiorno

Una settimana lavorativa di sette giorni su sette, senza ferie, con soli trenta minuti di pausa pranzo e una paga da 7 euro all'ora, inizialmente promessa ma alla fine mai corrisposta. Queste le principali clausole del "contratto morale" - come lui stesso l'ha definito - che un 51enne di nazionalità senegalese aveva 'sottoscritto' con Ahmed El Alami della Coop Agritalia di Verona

Ingresso del MiSE-Ministero dello Sviluppo Economico - Roma 14/05/2014

Ingresso del MiSE-Ministero dello Sviluppo Economico – Roma 14/05/2014

di Marcello Celeghini

Le imprese italiane sono pronte alla quarta rivoluzione industriale? Non è una provocazione ma bensì lo spirito che intende portare nel mondo imprenditoriale italiano il Piano Nazionale Industria 4.0 presentato in Camera di Commercio alla presenza di molti imprenditori del territorio. A spiegare i punti salienti del provvedimento governativo ci hanno pensato il professor Aurelio Bruzzo dell’Università di Ferrara e il dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, Giuseppe Capuano.

Il Piano prevede nel periodo 2017-2020 una mobilitazione di ben 24 miliardi di investimenti privati su tecnologia, ricerca, sviluppo e banda larga che si andranno ad aggiungere ad ulteriori 13 miliardi di risorse pubbliche sotto forma di iperammortamenti e superammortamenti. “Per industria 4.0 si intende tutto ciò che contribuisce a rendere una impresa digitale- chiarisce il professor Aurelio Bruzzo-. Tant’è che molti vedono queste innovazioni come una sorta di quarta rivoluzione industriale che si caratterizza proprio per il fatto che la produzione avviene attraverso macchine intelligenti fatte funzionare da internet. Digitalizzazione ed informatizzazione sono le basi con cui una impresa si può lanciare in questa nuova dimensione. Collegamento in tempo reale tra esseri umani, macchine intelligenti e oggetti, questa è la catena che risolve la variabilità e l’incertezza derivante dal governare i cambiamenti di mercato”.

Grandi possibilità ma anche preoccupazione per la tenuta di molti posti di lavoro. “Occorre lavorare con un’ottica di medio – lungo periodo,  infatti il piano del governo è una programmazione per i prossimi sette – otto anni. In Italia- spiega Giuseppe Capuano- c’è estremo bisogno di una politica industriale. In questi anni abbiamo perso oltre il 20% di PIL,  ma nonostante ciò rimaniamo la seconda manifattura d’Europa e la quinta per surplus a livello mondiale. La progressiva digitalizzazione può essere preoccupante per l’occupazione o, addirittura, fare anche perdere posti di lavoro? La risposta è che la preoccupazione è legittima, occorre fare sempre più formazione, puntare sulle università, sugli istituti tecnici. Certo, potranno scomparire profili ormai obsoleti, per questo occorre tenere aggiornato e ben formato anche l’indispensabile capitale umano”.

Le imprese e i mercati chiedono rapidità e dinamicità. “Internet influenza sempre di più il modo di fare impresa- sottolinea il segretario generale della Ccia, Mauro Giannattasio-. Ma deve essere sempre più una informatizzazione che nasce dall’impresa, occorre infatti guidare l‘innovazione non solo assumerla o addirittura subirla. L’industria 4.0 è un tipo di industria che chiede di fare presto, e come si fa a fare presto?, producendo di più? No, secondo noi è produrre meglio l’arma vincente”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com