Carlo Bergamasco (foto di Margherita Meani)

Ha abbandonato in giovane età gli studi di pianoforte per dedicarsi a quella che è diventata poi la sua vera professione, ma l’avvocato ferrarese Carlo Bergamasco in realtà non ha mai lasciato la passione per la musica e l’amato pianoforte, tanto da essere riuscito nei giorni scorsi a prendersi una grande soddisfazione.

Bergamasco, infatti, ha partecipato a Milano a un concorso internazionale per pianisti non professionisti – uno dei pochissimi concorsi di questo genere in Europa – riuscendo a conquistare il terzo premio nella sua categoria, quella dai 40 ai 50 anni, eseguendo durante le audizioni e nella serata di gala finale la versione per piano solo della Rapsodia in Blu di Gershwin. Si trattava della terza edizione del concorso “Piano Lovers Over 40“, nato dall’iniziativa di alcuni amanti del pianoforte, magari con una lunga storia di studi musicali alle spalle, ma dediti ad altre attività professionali.

Il requisito principale per la partecipazione, oltre all’età, è di svolgere un’attività lavorativa diversa da quella di pianista, musicista o insegnante di musica. Requisiti in possesso dell’avvocato Bergamasco, che ha colto l’occasione per mettere alla prova e vedere riconosciuto il proprio talento. Occasione centrata in pieno con il terzo premio di categoria, un risultato notevole considerato il livello dei partecipanti e l’autorevolezza della giuria, composta da affermati musicisti e compositori.

Per la cronaca, il vincitore del primo premio assoluto (e del premio del pubblico) è stato Guido Macripò (giudice del Tribunale di Milano), categoria B (50/60 anni), esecutore di un’ottima Toccata BWV 914 di J.S Bach.