Eventi e cultura
12 Ottobre 2016
Incontro al Ridotto del Teatro comunale con il Centro Documentazione Donna

Le dive del kabarett nella Berlino degli anni Venti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

A Factory Grisù al via le visite guidate alla scoperta del grande cinema

Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl Centro Documentazione Donna di Ferrara prosegue la sua collaborazione con il Teatro comunale Abbado organizzando, in occasione di alcuni degli spettacoli della stagione di prosa 2016-2017, degli incontri che riprendono temi  legati agli spettacoli. Il primo di questi incontri, che anticipa lo spettacolo  della Compagnia della Rancia “Cabaret” (che verrà rappresentato dal 20 al 23 ottobre),  è “Non solo Marlene. Le dive del kabarett nella Berlino degli anni Venti”, relatrice Rita Calabrese, e  si terrà nel Ridotto del Teatro comunale giovedì 13 ottobre dalle ore 17.

Durante gli anni venti Berlino, capitale dell’allora Repubblica di Weimar,  era  centro artistico di livello europeo e luogo d’avanguardia, i suoi caffè erano  ritrovo di intellettuali e  vedevano  nascere movimenti d’avanguardia. Un’atmosfera ben rappresentata anche nel famoso Angelo azzurro del regista Josef von Sternberg, interpretato da Marlene Dietrich.  Non solo Marlene è diventata un’icona del periodo e della trasgressione lesbica,  le dive del kabarett erano molte. La più famosa  è stata Claire Waldoff che si esibiva al Linden Cabaret, ma la città era piena di altri locali in cui assistere a spettacoli di kabarett: l’Eldorado, il Metropol  ecc.

 Claire Waldoff  era al tempo la figura più rappresentativa del  lesbismo berlinese. La realtà della Berlino della repubblica di Weimar, prima che i nazisti tornassero a imporre come ideale la famiglia tradizionale, era quella di una di una società aperta.  Per le/gli omosessuali Berlino offriva la possibilità di esprimersi liberamente e incontrarsi apertamente con persone dello stesso sesso.

Di questa atmosfera berlinese parlerà Rita Calabrese – al Ridotto del Comunale giovedì 13 ottobre –  nel suo intervento, che sarà accompagnato dalla proiezione di immagini dell’epoca.

Rita Calabrese, già docente di Letteratura tedesca all’Università di Palermo, ha privilegiato tra i suoi filoni di ricerca la storia e la cultura delle donne della Germania. Tra i libri che ha pubblicato, relativi a questa tematica , vanno ricordati: Sconfinare. Percorsi femminili nella letteratura tedesca (Tufani 2003),  Della stessa madre, dello stesso padre. Tredici sorelle di geni (Tufani 1996), Album italiano di Fanny Lewald, che ha curato e tradotto (La vita felice 2015).

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com