Attualità
9 Ottobre 2016
Non si tratta di inquinamento. Il fenomeno è legato alla fioritura tardiva del cedro

Macchie gialle sospette: è il polline

di Redazione | 1 min

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cedro fiorituraAlcuni cittadini si sono allarmati alla vista di macchie gialle ‘sospette’ al suolo o nei bordi delle pozzanghere a seguito delle recenti piogge. Nessun allarme però: non si tratta di inquinamento ma dei pollini tardivi dei cedri che fioriscono in autunno.

La strana polvere gialla depositata nell’ambiente urbano e che copre le pozzanghere con uno strato giallino aveva fatto preoccupare qualche cittadino. A fare chiarezza sul fenomeno, sviando qualsiasi collegamento con l’inquinamento, è l’ambientalista Stefano Bulzoni.

“L’autunno, una stagione nella quale non ci si aspetterebbe ancora pollini nell’aria, è in realtà il periodo in cui fiorisce il cedro – spiega Bulzoni -. Il cedro, un rappresentante della famiglia delle pinacee, rappresenta un’eccezione: il volo pollinico delle conifere avviene infatti in primavera. In alcuni anni è talmente evidente che si parla addirittura delle ‘piogge di zolfo'”.

“Questo fenomeno naturale è causato da pino e abete. Questi alberi anemofili rilasciano, nel periodo da maggio a giugno, grandi quantità di polline giallo nell’aria che poi, in condizioni atmosferiche favorevoli, si può depositare al suolo, come nel caso in oggetto”. Nessuna preoccupazione quindi, è solo il ciclo della natura.

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