Abbiamo assistito solo due settimane fa ad una conferenza stampa fiume, annunciando un impresa titanica!
Vittadello annunciava un cantiere con cartellonistica, fasi di lavoro programmate, arrivo di squadre di lavoro con grande entusiasmo!
Purtroppo nulla di tutto ciò è accaduto!
Ad oggi abbiamo visto n. 4 cartelli con scritto ‘”vietato l’accesso ai non addetti ai lavori, rattoppi alla recinzione, piccoli sfalci fatti a mano da 1 operaio, e lo svuotamento parziale di una parte di sotterranei allagati!
Tutto ciò sembra più una azione di facciata per evitare una denuncia alle autorità e non una vera bonifica, tanto è vero che oggi anche la motopompa di aspirazione delle acque è stata portata via, segnale inequivocabile di un abbandono del cantiere?
Esiste un’altra zona allagata da svuotare!
Come mai al cantiere non è esposto il regolare cartello di cantiere dove si indica data di inizio e fine lavori?
Chi è il responsabile della sicurezza?
In ogni cantiere viene attivata una SCIA, ovvero la denuncia di inizio lavori? Esiste?
Tutto fa pensare alle famose parole di Vittadello “speriamo nello sblocco del finanziamento per la la bonifica”!
Se i fatti odierni sono questi, il finanziamento non avverrà mai!
Chiediamo che la assessora Fusari si pronunci con urgenza in merito, di annunci strombazzanti da parte di Tagliani ne abbiamo avuti troppi!
Nel frattempo ho chiesto al dott. De Togni (responsabile delunità di Salute pubblica dell’Asl, ndr) spiegazioni in merito, in quanto ente che dovrebbe vigilare sulla effettiva bonifica.
Nicola Lodi, responsabile sicurezza e immigrazione Lega Nord