Spettacoli
16 Settembre 2016
Verranno eseguiti due brani di grande impegno e fascino: i Nonetti di Spohr e Martinu

Viva la musica viva dell’Orchestra Città di Ferrara

di Redazione | 2 min

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Solisti OCF“Suonare un quadro”, “danzare la parola” e “fotografare il suono”. Sono le tre espressioni dell’arte intesa come nutrimento dello spirito, della cultura e del teatro. “Viva la musica viva” – la nuova rassegna composta da tre concerti frutto della collaborazione tra Bal’Danza e Orchestra Città di Ferrara con il sostegno della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – ritornerà domenica 18 settembre alle 11 al Ridotto del teatro con il suo secondo appuntamento.

Saranno i Solisti dell’Orchestra Città di Ferrara a proporre domenica due brani di grande impegno e raro fascino come i Nonetti di Spohr e Martinu.

II primo è un capolavoro di cantabilità mozartiana, in cui il prolificissimo autore tedesco – contemporaneo di Schubert, grande violinista e antesignano della moderna direzione d’orchestra – si diverte a contrapporre archi e fiati in un dialogo serrato e coinvolgente. Al confine tra musica da camera e piccola orchestra, il Nonetto si impone all’interno della produzione strumentale ottocentesca proprio con il “Grand Nonetto” di Spohr, che rimarrà a lungo il punto di riferimento per i compositori che si accostano al genere.

Il neoclassico Nonetto di Martinu è una delle ultime composizioni del compositore boemo, uno dei maggiori del Novecento, commissionato nel 1959 per celebrare il trentacinquesimo anno di attività del Czech Nonet. In uno stile a metà tra Stravinsky e Poulenc, Martinu si muove nel solco della grande tradizione nazionalistica, usando a piene mani musica popolare boema e slovacca.

Le immagini di Gianfranco Ganzaroli faranno da contrappunto visivo ai movimenti lenti delle due composizioni in programma.

Il costo di ingresso è di 5 euro, ridotto a 3 euro per i soci di Bal’danza.

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