“Salviamo i Fiumi dai pescatori di frodo” è il titolo di un accordo tra la Provincia di Ferrara e la Regione Emilia-Romagna, che ha deciso di finanziare con 12.500 euro.

Il tutto parte da una lettera indirizzata lo scorso giugno al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con la quale il presidente della Provincia estense, Tiziano Tagliani, propone di condividere un progetto per contrastare con maggiore vigore la pesca di frodo lungo i circa 4mila chilometri della rete di corsi d’acqua, fiumi e canali, in territorio ferrarese.

Progetto che prevede un rafforzato coordinamento e impiego dei volontari delle varie associazioni impegnate contro questo fenomeno predatorio, oltre a una loro più intensa interazione con la Polizia provinciale di Ferrara e quella confinante di Ravenna.

Il costo complessivo dell’azione – tra attrezzature, personale e impegno organizzativo – è stato valutato in 20mila euro, che la Regione ha dunque deciso di finanziare per oltre il 60 per cento.

“Ringrazio il presidente della Regione Stefano Bonaccini – è il commento di Tiziano Tagliani – per la volontà di condividere un impegno comune per contrastare con più forza comportamenti illegali sempre più frequenti, perpetrati con tecniche particolarmente invasive e violente e contro comportamenti aggressivi verso pescatori di professione e sportivi. Violazioni di legge – ricorda Tagliani – che sono all’origine di traffici illeciti di prodotti ittici, per giunta sottratti a ogni forma di controllo igienico e sanitario”.