Attualità
20 Luglio 2016
Certosa piena di pokéstop. Ce ne è uno anche sulla targa della liberazione, ma non per liberare Pikachu e company

A caccia di pokémon… anche sulle tombe e lapidi dei martiri

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Vent’anni di estense.com, “Ferrara celebra la sua voce libera”

Estense.com ha celebrato vent’anni di informazione libera e indipendente: nato nel 2005 come primo quotidiano digitale di Ferrara, in un convegno organizzato da Assostampa e Scoop Media Edit è stato riconosciuto come presidio di democrazia e di giornalismo autentico. L'anniversario è diventato occasione per riflettere sulle sfide della libertà di stampa

Gli auguri di Lino Aldrovandi: “Grazie Marco di esserci stato e di esserci ancora”

Alle celebrazioni per i 20 anni di estense.com è intervenuto anche Lino Aldrovandi, padre di Federico Aldrovandi, la cui vita venne spezzata proprio a breve distanza dalla nascita del primo quotidiano online della città. Un momento di profonda commozione, in cui è stata ribadita l’importanza della ricerca della verità e il ruolo dei giornalisti

Ilaria Cucchi: “Estense.com ha dato voce a chi voce non l’aveva”

Anche la senatrice Ilaria Cucchi, impossibilitata a presenziare alle celebrazioni dei vent’anni di estense.com per le gravi - poi dimostratesi fatali - condizioni del padre, ha voluto lasciare la propria testimonianza e far giungere il proprio ringraziamento alla redazione e al direttore Marco Zavagli

pokemonLa mania di Pokémon Go non conosce limiti. Nemmeno a quanto pare quelli del rispetto. Neanche per i morti. Non c’è da stupirsi, quindi, se avvistate dei giovani con lo smartphone in mano puntato verso una tomba o una lapide dei caduti. Probabilmente è perché lì c’è un Pokéstop dove fare il pieno di oggetti utili per proseguire il cammino di allenatore virtuale di questi animaletti tascabili.

È vero che la realtà aumentata non conosce confini ma, almeno, non dovrebbe travalicare quelli della pubblica decenza. Se l’obiettivo dell’applicazione virale lanciata da Nintendo è, come recitava la sigla del popolarissimo cartone animato: “acchiappali tutti”, questa ‘cattura’ potrebbe almeno non scomodare chi riposa in pace.

La Certosa, ad esempio, è piena di tombe-pokéstop. All’entrata del cimitero monumentale, nei pressi di un santuario, c’è pure una palestra, ovvero un luogo in cui i giocatori possono far scontrare le proprie creature per difendere o conquistare il territorio.

È un ‘punto di interesse’ anche la lapide dei caduti della seconda guerra mondiale in via Canonici in ricordo di tre partigiani fucilati dai nazifascisti il 23 aprile 1945, all’alba della liberazione. Settantuno anni dopo la ‘liberazione’ più attesa è quella di Pikachu e company.

Una storia che, per chi non fosse appassionato del videogioco, è quasi ai limiti della realtà. Quella reale, però.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com