Cinque sanzioni a tre locali con multe fino a 1200 euro. sono i primi risultati dell’ordinanza emessa dal Comune di Ferrara il 1° giugno 2016, in merito al mancato rispetto dello spegnimento delle slot machine negli orari stabiliti.

A somministrarle è stata la squadra amministrativa della Polizia di Stato, che tra il 14 e il 16 giugno ha “stangato” tre locali: uno in via Foro Boario; uno in via Monteverdi e uno in via Bologna.

L’ordinanza prevede che in qualunque esercizio commerciale come bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, etc. (per le licenze rilasciate dal sindaco) o come sale da gioco, sale Bingo, agenzie di scommesse sportive, negozi da gioco, ricevitorie lotto, negozi dedicati “Sale Vlt” etc. per licenze rilasciate dal questore) gli apparecchi debbono essere spenti e non fruibili da parte dei giocatori. negli orari compresi tra le ore 13 e le 15.30 e tra le ore 21 e le ore 9 del giorno seguente.

In caso di violazione, in applicazione della delibera del Comune di Ferrara, per ogni apparecchio funzionante è prevista la sanzione di 50 euro. Identica somma per la mancanza del cartello con l’indicazione degli orari permessi.

Nella sala di via Foro Boario al momento del controllo c’erano 8 apparecchi da gioco accesi (con un cliente intento al gioco). Il locale è stato sanzionato per un importo complessivo di 400 euro oltre all’importo di 50 per la mancanza del cartello con gli orari.

La sala di via Monteverdi avere ben 24 apparecchi accesi (con diversi clienti intenti al gioco). Qui la multa è stata di 1200 euro. In questo caso il cartello era presente, ma ignorato. Qui si è registrato anche un goffo tentativo del gestore di farla franca. Alla vista degli operatori della Polizia amministrativa, ha provato a togliere corrente con l’interruttore generale senza fare i conti con i giocatori presenti nella sala fumatori, ancora intenti al gioco, che hanno incominciato ad urlare “accendi la luce”, tradendo così involontariamente l’esercente.

La sala di via Bologna, infine, ne aveva 23 di apparecchi accesi (anche qui con diversi clienti intenti al gioco) e pertanto è stata sanzionata per un importo complessivo di 1.150 euro, oltre a 50 euro per la mancanza del cartello.

Nei prossimi giorni la questura effettuerà altri controlli nelle attività  che hanno istallati gli apparecchi da gioco.