Sport
26 Aprile 2016
Doppia promozione fioretto e spada: non era mai successo nella storia della scherma ferrarese

Scherma: un weekend da incorniciare per la Bernardi

di Ruggero Veronese | 6 min

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1aecdac4-92bb-4832-89c9-15bf41418529Venerdì 21 e Sabato 22 a Caorle (VE) si sono disputate le serie B e C di spada e Fioretto. La Bernardi, neopromossa in B1 a Fioretto, sfodera i Fratelli Marco e Riccardo Schiavina e “scongela”, come tutti gli anni, il sempreverde Benedetto Squeo. Tecnico e tiratore il nuovo istruttore Alvise Porta. Target della giornata è non retrocedere: il fioretto non è praticato da anni nella Accademia estense ed in B1 militano solo società di fiorettisti!! Come in tutte le serie maggiori le società ammesse sono sedici: gironi da quattro e successivo ranking generale. Le prime otto si incontrano per i “playoff” nelle dirette per decretare le quattro promosse e le ultime otto si incontrano per i “playout”: le quattro perdenti saranno retrocesse. La Bernardi dovrà vedersela con il CS APUANO (MS), il Circolo della Scherma Montebelluna (TV), ed il Club scherma Cosenza.

Proprio contro quest’ultimi si apre la gara e ben presto i nostri atleti si rendono conto che possono farcela: parziali nettamente positivi di Riccardo e Marco Schiavina permettono di lasciare un buon vantaggio per l’ultimo assalto di Riccardo che chiude l’incontro con un 45 a 35. Niente da fare invece contro il Montebelluna: una squadra di “veri” fiorettisti, giovane, coesa e tecnicamente superiore, egregiamente guidata dall’ex olimpionico Tosoni: il match finirà 45 a 19 per i trevisani. Ma proprio in quest’incontro si decide la strategia futura: Squeo viene fatto riposare ed il maestro Alvise Porta fa il suo debutto: sono tutti consapevoli che la vera gara la si risolverà solo contro il CS Apuano.

I tre toscani sono preparati e tecnicamente validi. L’assalto è teso ed altalenante finché Marco Schiavina fa il primo miracolo contro il valido Kadame ricuperando quattro preziose stoccate. Squeo tiene, pareggiando e lasciando l’ultima frazione a Riccardo sul 40 a 36 contro il solito Kadame: la furia dell’estense travolge il toscano chiudendo con un 45 a 42 e…con il solito urlo liberatore! La serie B1 è salva ed i cellulari cominciano a diffondere la notizia. Si passa ai playoff ben sapendo che il prossimo incontro potrebbe voler dire promozione in A2: nessuno ci crede ma si comincia respirare un’aria distesa ma convinta. Si tira ora con l’Accademia della Scherma Fermo (AP). L’esperto Squeo dimostra subito che “si può fare” e immediatamente dopo Marco Schiavina (a Firenze per studio ma in allenamento presso gli amici della storica palestra Raggetti di Firenze) allunga notevolmente il vantaggio. Riccardo, furia scatenata, si impone decisamente e…i nove assalti si susseguono con lo stesso ritmo e sicurezza fino ad un perentorio 45 a 21 per gli estensi. E’ serie A2 !!!!

Dal cane Aron, mascotte del gruppo, agli accompagnatori, sono tutti felicemente increduli! Il presidente, Ing. Giuseppe Dosi, raggiunto subito al telefono, si commuove quasi e riesce solo a dire: “mi avete dato una gioia bellissima!! ” Ma il pensiero dei ragazzi va subito ai coniugi AnnaWebber e Luciano Bruno: i loro primi maestri che li hanno iniziati, ancora bambini, nel fioretto e che per oltre 20 anni hanno retto le sorti della Accademia Bernardi. “Dedichiamo la promozione a voi e per tutto quello che avete fatto” : questo il messaggio subito telefonato ad un incredulo ma felicissimo Maestro Bruno.

I ragazzi sono stanchi ed affaticati: i due assalti per la finale e per il terzo e quarto posto non hanno storia. Troppo forti : il CS Fides Livorno, (fucina di campioni fiorettisti )poi vincerà la gara ed il Montebelluna si ripeterà giungendo terzo. Non male comunque per una società di spadisti entrata come penultima in serie B1 e promossa come quarta in A2 a fioretto: la Bernardi è forse l’unica società in Italia ad avere entrambe le squadre di spada e fioretto in A2.

a8be0c04-cc27-4f4f-afab-c06e4d5f7c3cMa non è finita: Sabato mattina si replica con le ragazze di spada femminile. Ventuno le squadre presenti: la compagine estense è determinata e speranzosa. Il maestro Di Matteo accompagna e guida le amazzoni della Bernardi: Emilia Rossatti, già campionessa Italiana Allieve, già oggi ai vertici del ranking nazionale Cadetti e Giovani; Chiara Plazzi, buona spadista a livello nazionale assoluto; la ritrovata Cecilia Tomasatti e l’esperta Simona Malucelli. Il girone vede come avversarie Società Scherma Prato e Accademia Scherma Spoleto A.S.D. Prato vs Spoleto: vince Prato sul filo di lana. Le atlete di Spoleto sono molto nervose, tecnicamente modeste, ma molto aggressive; prendono anche un cartellino giallo per contatto fisico. Feber contro Spoleto: apre e chiude Emilia Rossatti; Tomasatti sale in pedana molto tesa e sembra in difficoltà. Poi la tensione cala e grazie ai preziosi consigli del maestro Di Matteo nei due assalti successivi si riscatta ampiamente; Plazzi lascia la pedana a Emilia con un vantaggio di 7 stoccate, poi, sul 42 a 36, Rossatti parte in flash, l’avversaria si irrigidisce, le cade addosso con tutto il corpo e colpisce la mano non armata, colpo doppio. Emilia a terra per il dolore alla mano destra: interviene il medico con ghiaccio e cerotti.

Dopo 10 minuti l’assalto riprende sul 43 a 37: Emilia tira due stoccate rabbiose e l’assalto finisce 45 a 38. La prima vittoria è fatta ed Emilia, dopo la paura dell’infortunio si rinsalda e rincuora. E’ la volta ora della Società Scherma Prato: la squadra è affiatata, le ragazze sono preparate, hanno studiato le avversarie durante l’assalto precedente, sono ben condotte dal maestro “zio Fausto”, e sono tutte e quattro mancine. Le ferraresi sono superiori, ma fanno fatica ad imporsi. L’assalto si chiude con la vittoria della squadra estense per 45 a 43 con la solita performance della scatenata Emilia. Dopo i gironi la Bernardi è sesta, con due vittorie su due e si è qualificata per i playoff: deve tirare contro il CS Aretino. Entrambe le squadre sanno che si giocheranno la promozione.

Il livello si alza, le aretine non mollano, ma l’assalto è alla portata delle emiliane che macinano stoccate su stoccate: l’assalto è sul filo del rasoio ma alla fine le nostre ragazze chiudono con un buon 45 a 42: è B2!! Massima serie mai raggiunta dalle spadiste ferraresi! Ma non è finita: il senso di squadra e la determinazione del maestro Di Matteo vogliono di più. Per l’accesso alla finale si incontra il Circolo Giannone di Caserta che vanta l’espertissima maestra-tiratrice Ewa Borowa e la giovanissima Sara Kowalczyk. Il match è tesissimo, il livello è alto, nessuna delle due squadre vuole mollare, le ferraresi tirano benissimo, sempre concentrate, stoccata su stoccata, non perdonano nessun errore e si aggiudicano il match 45 a 43 con un tesissimo assalto finale Rossatti-Borowa. E’ finale !! Contro le forti atlete dell’ASS. SCHERM. BRESSO A.S.D. (Bellini, Pasquali, Pelusi e Riva). Ferrara con Plazzi e Rossatti parte bene subito in vantaggio, Pelusi rimonta agevolmente Malucelli e si porta sul 15 a 10. Le ferraresi tentano la rimonta, ma, appesantite dalle fatiche dell’intensissimo match precedente, non riescono a recuperare l’incontro e il distacco aumenta. Il match si chiude con la vittoria 45 a 30 per Bresso. Un buon secondo posto gratifica e premia le estensi ed il loro impegno costante!

Ma gli impegni della Accademia Bernardi non sono finiti: gli occhi ora sono puntati sulle finali nazionali degli atleti del Gran Premio Giovanissimi Under-14 che si svolgeranno la settimana prossima a Riccione, dove l’Accademia porterà una nutrita e agguerrita truppa. Il PALAGEOTECH, la nuova sede della Accademia , il rafforzato staff magistrale e la dedizione della dirigenza sta dando i frutti sperati già da questo anno: Emilia Rossatti, Giovanni Battaglini, Marco Malaguti qualificati per le fasi finali dei campionati italiani Cadetti , Emilia anche per i Giovani; Emilia Rossatti, Marco Malaguti, Chiara Plazzi, Cecilia Tomasatti, Marco Schiavina, Giovanni Battaglini e Roberto Di Matteo per la Coppa Italia Nazionale Assoluti. Ed infine, Riccardo Schiavina, tornato al decimo posto del Ranking nazionale assoluto, il secondo weekend di Giugno si giocherà il titolo italiano. Tutto questo è lo sport della scherma che vedrà il suo massimo splendore alle imminenti olimpiadi.

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