Agevoland per orientare i neomaggiorenni fuori famiglia
Inaugurato uno ‘sportello non-sportello’ per ragazzi da 17 a 26 anni
‘A 18 anni è bello ma complicato’: il motto dell’associazione Agevolando riassume in poche parole le difficoltà dei neomaggiorenni che hanno vissuto parte della propria adolescenza fuori famiglia (in comunità, in affido o in case-famiglia) e che si trovano ora catapultati nel mondo delle responsabilità. A loro è rivolto lo ‘sportello non-sportello’ inaugurato ieri pomeriggio: uno spazio ospitato all’interno di Informagiovani Ferrara, al 23 di Piazza Municipale.
“AgevoLand – Sportello del neomaggiorenne di Ferrara è il primo sportello in città, il quarto in Italia dopo Ravenna, Bologna e Rimini”, ci spiega il presidente dell’associazione Agevolando Federico Zullo, e continua: “Ferrara ha investito molto, ringrazio la tenacia dell’assessore Sapigni, la collaborazione con Informagiovani, che ci ospita, e l’Istituto Don Calabria – Città del Ragazzo, con il quale lavoriamo dal 2010 e dove è nato il progetto ferrarese”.
Gli uffici del civico 23 si riempiono ben presto per la festa di inaugurazione: sarà questo il luogo nel quale l’orecchio teso dei cinque volontari si impegnerà ad ascoltare i bisogni dei ragazzi fuori famiglia che sono ospitati nelle tre strutture del territorio (gestite da Cidas e Città del Ragazzo). Lo sportello sarà aperto tutti i martedì dalle 16 alle 19, ma “e questo è il nostro valore aggiunto – continua Zullo – saremo presenti anche oltre questi orari, cercheremo di accompagnarli anche fuori, se devono cercare casa o consegnare un curriculum, ad esempio”.
Non si cerca il ‘miracolo’, ma si può dare loro qualche certezza in più. Si vuole offrire, dunque, uno spazio di interazione diretta con ragazzi e ragazze da 17 a 26 anni “senza etichette, perchè qui conosciamo il loro spaesamento: siamo la prima associazione in Italia a farlo, qua c’è qualcuno che davvero può capirli, e io per primo che dai 10 ai 19 anni ho vissuto in comunità”. AgevoLand è uno sportello dentro uno sportello fatto di ragazzi che aiutano ragazzi: “i giovani – conclude l’assessore alle Politiche Sociali Chiara Sapigni – sono di tutti”.