Una “sound parade”, una parata di musica come piaceva a lui, lungo le mura di Ferrara, la sua città. È questo il modo in cui, il prossimo sabato 19 luglio, a vent’anni dalla sua morte, il Comitato Federico Aldrovandi 2005 – 2025 ha scelto di ricordarlo, per festeggiare il suo compleanno
La Carovana di Exodus approda a Ferrara per la prima volta, in occasione del 40° anniversario della partenza del primo giro educativo itinerante, partito a metà degli anni Ottanta dal parco Lambro di Milano per volontà di don Antonio Mazzi
C’è ancora tempo per partecipare alla campagna vaccinale di prevenzione contro Herpes Zoster, che anche quest’anno viene offerta attivamente e gratuitamente a tutti i nuovi 65enni
Hera informa che è stato revocato lo sciopero nazionale di categoria (telecomunicazioni) indetto per l’intera giornata di lunedì 14 luglio dalle Organizzazioni Sindacali confederali
La sanità pubblica ferrarese è in piena emergenza finanziaria. I bilanci preventivi 2025 delle due aziende sanitarie del territorio segnano un disavanzo complessivo di oltre 120 milioni di euro: 44,4 milioni per l’Aou e 76 milioni per l’Ausl
di Carolina Fiorini
Tutto comincia nel bresciano, tra la Val Camonica, Val Trompia e la Val Sabbia, si prosegue attorno al lago di Garda, si scende in pianura e si costeggiano gli argini dei grandi fiumi, fino a Ferrara.
Il lungo cammino di Massimo Freddi, pastore bresciano di un gregge di circa ottocento capi, è cominciato a settembre e – giunto a Ferrara in questi giorni – si fermerà in città fino al mese di maggio nelle aree verdi del sottomura messe a disposizione dall’amministrazione comunale, aree che comprendono via Bacchelli, via Gramicia, e probabilmente fino la parte est di via Caldirolo.
A maggio, il gregge e il suo pastore riprenderanno il cammino a ritroso sino agli alpeggi estivi prealpini.
“È un’iniziativa affascinante dal punto di vista ambientale – ha affermato l’assessore comunale Aldo Modonesi –. Qui c’è tradizione e innovazione: dal punto di vista sanitario i capi sono tutti chippati e vaccinati. Piccoli e adulti della città possono vedere un gregge di questo tipo in un contesto totalmente nuovo”. I responsabili del progetto dissipano subito i dubbi che vedono il bestiame come portatore di parassiti e zecche, “le pecore sono trattate due volte all’anno con antiparassitari contro zecche, tenie e brucellosi ovina – specifica Massimo Freddi”.
Capre e pecore si occuperanno di giardinaggio, assicureranno un prato curato e concimato: “Sono circa ottocento capi, ma i numeri variano perché ci sono nascite tutti i giorni. Per noi è importantissimo avere a disposizione spazi verdi come questi perché agricoltura e industria stanno spopolando e non è più possibile fermarsi per far pascolare i capi. Siamo costretti a camminare per andare sempre più avanti, quest’anno siamo arrivati fino quasi al mare. Speriamo di poter collaborare con Ferrara anche nel futuro, ci servirebbe avere un appoggio fisso, un’area come questa di riferimento con dei punti per l’abbeveraggio, fondamentale per gli animali”.
L’iniziativa punta a coinvolgere anche le scolaresche attraverso Centro Idea, un centro d’informazione e documentazione sull’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile. “Vorremmo che partecipassero in maniera attiva alcune classi delle scuole elementari, medie e anche superiori – spiega Alessandra, rappresentante della fattoria didattica Pascoletto –. Le zootecnie sostenibili vanno portate nella consapevolezza dei cittadini, fin dai più piccoli”.
La transumanza delle greggi è un mestiere antico che richiede passione e totale dedizione, ma oggi purtroppo incontra diversi ostacoli. “Fin sulla punta della Lombardia problemi non ce ne sono stati – racconta il pastore Massimo Freddi. Quando sono entrato in Emilia Romagna ho avuto problemi con i permessi della Lombardia, come se mancasse qualcosa. Forse c’è poca abitudine nel trattare questo tipo di attività e la regione inizialmente non era aggiornata alle normative nuove”.
Gregge… da giardinaggio a Ferrara
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