Economia e Lavoro
31 Marzo 2016
Crescono tutti i principali indicatori. Cet1 al 14,06%. Utile sopra i 2 milioni di euro

Emil Banca, bilancio positivo

di Redazione | 3 min

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È un bilancio positivo quello che sarà sottoposto alla valutazione dei soci di Emil Banca, la banca di credito cooperativo presente a Bologna, Modena e Ferrara, che domenica 3 aprile si ritroveranno all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno per l’assemblea ordinaria.

Nonostante un contesto economico che stenta a prendere la direzione della risalita, il proseguimento del piano di accantonamento (47 milioni di euro nel 2015) per far fronte a possibili insolvenze future e le risorse devolute al sistema bancario nazionale non cooperativo per il cosiddetto decreto Salvabanche (circa 3 milioni di euro ), Emil Banca chiude con un utile netto di 2,1 milioni di euro. Il 70 per cento andrà ad aumentare il patrimonio della banca, il 3 per cento verrà girato al fondo mutualistico per la promozione della cooperazione mentre il resto andrà a remunerare il capitale sociale

Nel 2015 Emil Banca ha visto crescere tutti i principali indicatori: 1.460 nuovi clienti hanno portato il totale dei clienti a 94.453; grazie all’ingresso di ben 1.149 nuovi soci la base sociale ha raggiunto quota 23.627; il capitale sociale è arrivato a 57,9 milioni di euro (+ 1,35%); la raccolta totale a 2,8 miliardi di euro (+3,2%) e gli impieghi hanno superato i 1,6 miliardi di euro (+0,8%).

Al 31 dicembre 2015 il totale dei mezzi amministrati superava i 4.454 milioni di euro, il 2,1% in più dell’anno precedente. Il patrimonio netto è di 220,4 milioni di euro. Numeri molto positivi che si riflettono sul Cet1 (Core Equity Tier 1): il parametro che misura la solidità dell’istituto al 31.12.15 era pari al 14,06%, oltre il doppio di quello richiesto.

Per quello che riguarda il supporto dell’economia locale, nel 2015 Emil Banca ha erogato 3.433 mutui (425 in più del 2014) per un importo complessivo di 225 milioni di euro, di cui 354 per acquisto prima casa per un valore superiore ai 40 milioni di euro (+63,8% sul 2014). Altro dato importante quello sulle sofferenze nette che, nonostante il contesto economico, si sono ridotte del 8,80% sul 2014. Il rapporto sofferenze nette impieghi passa dal 6,82% del 2014 al 6,31% del 31.12.2015.

Assieme al bilancio d’esercizio è stato realizzato anche il bilancio sociale: lo strumento attraverso il quale si riesce ad apprezzare meglio l’azione della banca e la sua impronta sul territorio di competenza. Dai tanti dati presenti emerge che nel 2015 Emil Banca ha destinato ai sui soci 2,2 milioni di euro. Tra questi circa 270 mila euro sono serviti per i servizi extrabancari offerti alla base sociale come le 290 visite salvavita effettuate con Fondazione Ant e Istituto Ramazzini, i 57 premi allo studio ai figli di soci meritevoli e le circa 500 dichiarazioni dei redditi a prezzi scontati del 50% offerte ai clienti pensionati.

Sul lato clienti si registra che nel triennio 2013-2015 il progetto di microcredito attivato anche grazie all’ottenimento di fondi Fei, si è chiuso con l’erogazione di 3,6 milioni di euro a 193 aziende locali; nell’anno inoltre sono state sostenute 135 start up per un totale di 4,5 milioni di euro di credito erogato.

125 famiglie in difficoltà sono state aiutate grazie a programmi di microcredito sociale in partnership con i servizi sociali del Comune di Bologna e la Diocesi di Modena; è stata anticipata la Cassa integrazione a tasso zero a 544 lavoratori di 8 aziende in crisi. Nel 2015 sono stati erogati 530 mila euro di contributi liberali e sponsorizzazioni sociali sostenendo circa 500 iniziative sul territorio.

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