Comacchio
29 Marzo 2016
Il 29 marzo 2006 il tragico incidente che costò la vita ad Alfonso, Franco e Alessandro Simoni

Naufragio Goldrake, 10 anni fa la tragedia dei pescatori comacchiesi

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Biogas. “Oltre il 60% degli impianti a livello regionale a Ferrara”

Dopo mesi di silenzi i Comitati No Biogas – No Biometano e Rete Giustizia Climatica tornano a farsi sentire. Giovedì 5 giugno, alle ore 16, sotto la sede di Arpae, si terrà un flash mob per rilanciare il confronto con gli enti pubblici sul tema scottante degli impianti a biometano nella provincia

Truffa dell’asfalto. La Procura chiede 10 mesi, la difesa l’assoluzione

La procura ha chiesto 10 mesi mentre la difesa ha chiesto l'assoluzione perché il fatto non sussiste. È questo l'esito della discussione dell'udienza tenutasi presso il tribunale di Ferrara martedì 3 giugno che vede imputati quattro uomini per una truffa ai danni della Provincia di Ferrara

Rivolta all’Arginone. Iniziato il processo per diciannove detenuti

Udienza filtro ieri (martedì 3 giugno) mattina - davanti al giudice Marco Peraro - per i diciannove detenuti accusati per la rivolta nel carcere di via Arginone, avvenuta durante i primi giorni dell'emergenza Covid-19, quando le misure restrittive imposte te dal governo Conte per contrastare la diffusione della pandemia tra cui il divieto di visite dei parenti, furono il pretesto per accendere gli animi dei ristretti nei penitenziari di tutta Italia, compreso quello di Ferrara

Porto Canale, Farinelli (Pd): “Da Malaguti accuse stucchevoli”

Michele Farinelli, segretario del Partito Democratico di Comacchio, interviene nel dibattito sulla mancata attivazione dei fondi regionali per il dragaggio del Porto Canale. “La destra, pur di coprire il proprio fallimento, prova ora a riscrivere la storia"

indexComacchio. Accadde dieci anni fa: il peschereccio Goldrake, salpato da Porto Garibaldi, veniva avvistato ribaltato a 30 chilometri dalla costa, non lontano dalle piattaforme Eni al largo di Ravenna. Un terribile naufragio di cui non furono mai chiarite le vere cause e che causò la morte dei tre pescatori comacchiesi Alfonso, Franco e Alessandro Simoni, in una tragedia mai dimenticata per la città lagunare.

Sono le 5 di mattina quando il relitto viene avvistato in mezzo al mare, senza alcuna traccia del suo equipaggio. Nelle ore precedenti nessun allarme era giunto alla capitaneria di porto, segno di un naufragio imprevisto e che con ogni probabilità colse di sorpresa i tre pescatori a bordo, tutte persone che avevano dedicato gran parte della loro vita al mare: Alfonso e Franco Simoni, fratelli, erano pescatori esperti e Alessandro, figlio di Alfonso, aveva raccolto l’eredità paterna.

Le operazioni di ricerca partirono immediatamente e durarono per giorni, fino al ritrovamento di due dei tre corpi (quello di Alessandro purtroppo non fu mai recuperato). Solo uno di questi era ancora nella cabina di comando, mentre il secondo fu avvistato nei giorni successivi nelle acque del Mare Adriatico. Tra le ipotesi più probabili del naufragio vi è quella dell’errore umano: una virata troppo brusca o una rete impigliata su un fianco dell’imbarcazione, che avrebbe causato il ribaltamento durante la notte, mentre almeno due membri dell’equipaggio dormivano sotto coperta. In seguito al tragico incidente la Cooperativa Piccola e Grande Pesca di Porto Garibaldi, di cui facevano parte le vittime, attivò un conto corrente bancario per la raccolta fondi in memoria dei pescatori.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com