Attualità
23 Marzo 2016
Ritrovo dei circa 500 fedeli ferraresi per la commemorazione della morte di Gesù

Testimoni di Geova, raduno alla Sala Estense

di Redazione | 2 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

testimoni geovaOggi, mercoledì 23 marzo, gli oltre 500 testimoni di Ferrara si raduneranno nella Sala Estense in piazza del Municipio alle 20 e presso il Centro Azzurro in via Cavallotti 33 a Occhiobello alle 20.30, per assistere alla commemorazione della morte di Gesù.

“Si tratta – affermano gli organizzatori – della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: “Continuate a fare questo in ricordo di me”. (Luca 22:19) Lo scorso anno, a Ferrara e provincia, circa 1.500 persone tra testimoni di Geova e simpatizzanti, hanno assistito alla celebrazione. In tutta Italia sono stati quasi 460.000 coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 3mila comunità sparse in su tutto il territorio nazionale”.

“Ogni anno – continuano i responsabili – la commemorazione della morte di Cristo viene celebrata dai testimoni di Geova di tutto il mondo, nella data corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico, il giorno esatto in cui morì il figlio di Dio. La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopo di che un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Gesù Cristo sacrificò la sua vita a favore dell’umanità. Come avvenne durante l’ultima cena che Gesù fece con i suoi apostoli, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, simboli del corpo e del sangue di Gesù. Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia che durerà in tutto circa un’ora”.

Come avviene in tutti gli incontri dei testimoni di Geova, l’ingresso è libero e non si fanno collette.

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