Concerto per Utef al Ridotto. L’Università per la Formazione Permanente di Ferrara si ritrova come ogni anno prima di Pasqua, mercoledì 23 marzo alle 16, questa volta in compagnia della flautista Emmanuela Susca accompagnata al pianoforte da Elisa Piffanelli.

Un pomeriggio ricco di proposte e temi d’ascolto, su oltre un secolo di musica per flauto traverso da Reinecke a Debussy, in cui rilevo particolare acquisteranno la Siciliana – genere tipico del repertorio – l’importante flautista compositore del Novecento Philippe Gaubert e un apporto compositivo tutto femminile, basato su autrici distanti nel tempo come l’austriaca Theresia von Paradies e la parigina Cécile Chaminade, dalla vienna imperiale alla Parigi di primo Novecento.

Emmanuela Susca è nata a Ferrara nel 1993, si è diplomata al Conservatorio Frescobaldi studiandovi inizialmente con Luciano Ravagnani e poi con Cristina Tarozzi. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica Italiana di Torino come Primo Flauto e Ottavino, si è esibita e ha effettuato numerose registrazioni con diverse formazioni cameristiche del territorio, facendo parte tra gli altri dell’Ensemble Paracelsus del compositore/direttore Pino Cimino e del Cinematic Ensemble. Dal 2012 ha partecipato a vari stage di perfezionamento in flauto e in musica da camera (Manco, Bolciaghi, Mazzoli, Pupillo, Loi, Montafia e Trevisani) e con Filippo Mazzoli, primo flauto dell’Opera di Parma, continua a studiare. Elisa Piffanelli si è diplomata all’Istituto musicale Achille Peri di Reggio Emilia sotto la guida di Charlotte Lootgieter. Ha seguito corsi con A. Caramuta a Busseto, con Marian Mika all’Accademia di Padova e Mauro Minguzzi a Lugo. Nel 2002 ha seguito il corso per professori d’orchestra presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Ha suonato tra gli altri per le associazioni degli Amici della Musica di Ferrara, Busseto, Padova. Nel 2002 si è classificata terza al Concorso Nazionale ‘I giovani per i giovani’ (Ravenna) e ha vinto la borsa di studio per professori d’orchestra a Saluzzo. Segue corsi di psicofisiologia della tecnica pianistica con Federica Righini presso l’Accademia della Musica di Padova.