Il vescovo parte dall’omicidio Varani e attacca le unioni civili
Negri nel messaggio pasquale: “Disperazione mascherata dall’espressione incondizionata dei propri istinti, a cui questa società concede ogni riconoscimento civile e giuridico”
Si incentra sull’efferato omicidio a sfondo omosessuale di Luca Varani il messaggio pasquale del vescovo di Ferrara. E tra le righe del suo discorso, Luigi Negri indica come non secondarie le attitudini sessuali di Marc Prato e Manuel Foffo, i due giovani che hanno prima torturato e poi lasciato morire dissanguato il 23enne.
“Stiamo vivendo un momento terribile – esordisce il vescovo -, che non riusciamo a definire, mentre, impietriti dall’orrore, ci passano davanti per l’ennesima volta i racconti sempre più dettagliati dell’efferato omicidio di Roma, espressione disumana di una violenza perseguita senza esitazioni ad opera di due giovani che dalla vita hanno avuto tutto, e così hanno creduto di potersi concedere pure la particolarissima esperienza di vedere cosa si provi ad ammazzare un ragazzo, un essere umano”.
Secondo Negri “queste sono le macerie di un’umanità e di una società che ha preteso di fare a meno di Cristo, anzi di opporsi, di ridurlo e di emarginarlo molte volte con la violenza, arrivando a fare l’esperienza amarissima di una dissoluzione della propria stessa vita”. Il vescovo cita quindi le parole “illuminanti” di Henri de Lubac, “quando ci ricorda che l’uomo che si oppone a Dio tende a costruire una società nella quale la sua umanità non può che annientarsi”.
Il discorso sulla connotazione omosessuale della tragedia si fa più chiaro quando Negri parla di “orrore” che tende “a diventare poi disperazione e se ne avvertono i sintomi nella vita degli uomini che ci stanno accanto. Molte volte la disperazione è mascherata dalla presunzione di successo o di benessere perseguito a tutti i costi o dall’espressione incondizionata dei propri istinti e dei propri desideri, a cui questa società si dispone a concedere ogni riconoscimento civile e giuridico”.
Dall’omicidio Varani alla legge sulle unioni civili e sulle coppie di fatto, per Negri, il passo è breve: “Penso anche allo sproporzionato e inaudito impegno per promuovere leggi che minano alla base la famiglia e la vita umana, trascurando i grandi ed evidenti problemi reali del Paese e della gente, come il lavoro, l’immigrazione, l’insicurezza del vivere, la giustizia sociale”.
“Di fronte a tutto ciò – conclude il vescovo – non possiamo non dire, con vivida chiarezza, che questo è un disegno per rinchiudere definitivamente Gesù Cristo nel sepolcro, alla stregua dei farisei e delle autorità sacerdotali del suo tempo”.